Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Croazia all’italiana: ora tifa per noi
I “nostri” Perisic e Kalinic in gol. Adesso basta agganciare la Norvegia
Nel silenzio di Zagabria, i festeggiamenti carichi di ottimismo della Nazionale croata. Sì, perché grazie alla vittoria di ieri sera contro la Bulgaria, la selezione dell'esordiente Cacic mantiene vive le speranze di qualificazione diretta ai prossimi Europei.
DOMINIO. Nella mesta cornice dello Stadion Maksimir deserto per il celebre provvedimento contro la svastica apparsa a luglio sul campo di Spalato - a dare spettacolo ci pensano Srna e soci. Si gioca ad una porta sola, quella degli ospiti, violata dopo appena cento secondi: Kovacic dà avvio all'azione, valzer di Modric e assist a premiare l'interista Perisic, freddo e cinico a far passare il pallone sotto le gambe di Mitrev.
Marcature aperte, difesa bulgara in crisi e Croazia che procede col pilota automatico. I due madridisti a centrocampo illuminano ogni spunto dei padroni di casa, inafferrabili dagli uomini di Petev, alle prese anche con una defezione importante: quella di Chochev, out per una colica renale. In suo luogo, Zlatinski crea ogni presupposto per regalare occasioni da rete agli avversari.
RADDOPPIO. Avversari che puniscono nuovamente a tre minuti dalla fine del primo tempo con l'altro Ivan: non il nerazzurro Perisic, bensì il blaugrana Rakitic, assistito di tacco da Kalinic. È l'attaccante viola il punto di riferimento in avanti: in via precauzionale, infatti, Mandzukic rimane in panchina. Per la felicità di Allegri che vuole riaverlo nelle migliori condizioni contro l'Inter.
La Bulgaria brancola nel buio, Terziev sfiora una clamorosa autorete e Kalinic prova in tutti i modi a sbloccarsi. Il gol liberatorio arriva sugli sviluppi di un'azione condotta da Perisic, il migliore. Al contrario, invece, Cop che subentra nella ripresa e si fa espellere per un intervento ruvido e gratuito su Popov. Piccolo neo di una serata felice per Cacic che, adesso, spera in un passo falso della Norvegia contro l'Italia, per andare agli Europei passando dalla porta principale.