Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
La super Fiorentina spinge altri uomini in nazionale
In questo week end sono stati dieci: presto potrebbero aggiungersi Alonso, Borja Valero, Vecino, Pasqual
Adesso sono in dieci fuori con le Nazionali (sarebbero stati undici se Babacar non avesse chiesto e ottenuto di saltare la convocazione per Senegal-Egitto, partita peraltro mai disputata, a causa di un problema alla caviglia), ma ce ne sono altri dentro la Fiorentina che possono ambire ad una chiamata nelle selezioni dei rispettivi Paesi. E di sicuro i risultati della squadra di Paulo Sousa aiutano ad attirare attenzioni e consensi, come difatti è successo ad esempio a Kalinic tanto per fare il nome di uno che "surfa" sull'onda viola per ottenere riconoscimenti anche a livello personale. Già, ma chi potrebbero essere?
Due su tutti sperano, uno di andare e l'altro di tornarci: Alonso e Borja Valero. Su di loro si sprecano i consensi e le belle parole. L'esterno sinistro sta diventando uno dei calciatori più completi per la fascia. Spinge, difende, crossa, segna. Pochi così se ne vedono in giro e a 25 anni è pronto davvero a salire lo scalino che gli rimane per raggiungere il livello più alto di rendimento: la maglia della Nazionale spagnola l'ha indossata solo nelle giovanili, ma non è escluso che presto possa avere la possibilità del debutto più agognato. La stessa possibilità che Borja Valero insegue ormai vanamente da oltre quattro anni, da quando cioè contro gli Stati Uniti ha giocato nel giugno 2011 la prima e finora unica gara con le Furie Rosse. Nemmeno durante la prima, eccellente stagione di Fiorentina ne ha avuto l'occasione, ma adesso è veramente difficile far finta di niente di fronte alle sue ripetute prestazioni di elevata qualità.
Forse solo l'infortunio ha invece impedito a Pasqual di essere inserito da Conte nella lista per la doppia sfida contro Azerbaijan e Norvegia, perché il difensore veneto è un habitué o quasi dell'Italia e prova ne sia che il 3 settembre scorso disputava proprio al Franchi contro Malta la partita per le qualificazioni a Euro2016: superato il guaio muscolare proverà a riprendersi l'azzurro. Lo stesso dicasi per Giuseppe Rossi che è alla ricerca della migliore condizione atletica per prendersi prima la Fiorentina e poi la Nazionale (ultima presenza quella "delle polemiche" il 31 maggio 2014 contro l'Eire alla vigilia della partenza per il Mondiale in Brasile), mentre Suarez ha innanzitutto bisogno di ritagliarsi qui un ruolo da protagonista. Chi spera in una nuova convocazione è senza dubbio Gonzalo Rodriguez dopo averne riassaporato il gusto un mese fa (titolare contro la Bolivia) a distanza di oltre 7 anni dall'ultima volta con l'Argentina e lo stesso vale per Rebic, uscito dal giro della Croazia in questa tornata. Detto che Bernardeschi cercherà di sfruttare ancora la Under 21 come definitivo trampolino di lancio, l'elemento che a breve la Fiorentina potrebbe "prestare" all'Uruguay è Matias Vecino: il centrocampista sta scalando la classifica della considerazione generale e il suo talento gli aprirà le porte della Celeste (o magari della nazionale di Conte).