Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Le ambizioni azzurre all’esame della Francia
Croazia battuta: oggi a Torino (18) sfida a Ngapeth & C. per i quarti
(25-22, 25-21, 25-19)
ITALIA: Juantorena 13, Giannelli 3, Zaytsev 13, Lanza 11, Buti 5, Piano 8, Colaci (libero, 47% ricezione positiva, 41% perfetta), Sottile, Vettori. Non entrati: Rossini, Antonov, Massari, Sabbi, Anzani. Ct: Blengini.
CROAZIA: Zhoukoski 2, Galic 9, Omrcen 14, Raic 1, Vulin 4, Sestan 3, Kovacevic, Peterlin 1, Mihalj 8, Sarcevic (libero, 100% positiva, 50% perfetta), Krnic, Zelenika. Non entrati: Glaurdic, Skoklic. Ct: Simuncic.
ARBITRI: Barnstorf (Ger) e Miklosic (Slo). Durata set: 32’, 30’, 30’. Totale 1h32’. Spettatori: 5000.
Le cifre - ITALIA: 14 battute sbagliate, 5 ace (3 Juantorena), ricezione positiva 57%, perfetta 43%, attacco 59%, 9 muri (4 Piano), 19 errori (14bs+5). CROAZIA: 12 battute sbagliate, 4 ace, 58% ricezione positiva, 34% perfetta, 42% attacco, 7 muri, 22 errori (12bs+10).
La sfida con la Francia è il primo crocevia importante degli Europei per la Nazionale di volley. Liquidata anche la pratica Croazia con un rotondo 3-0, l’Italvolley di Blengini si presenta al confronto con i transalpini (alle ore 18, diretta tv su RaiSport1) a punteggio pieno e senza aver ceduto set, cosa che invece ieri hanno fatto Ngapeth e compagni, lasciando agli estoni il terzo parziale, dopo un tranquillizzante 2.0 iniziale.
Contro vecchie conoscenze del campionato italiano come Omrcen e Kovacevic, gli azzurri hanno vinto senza mai soffrire realmente, ma lasciando comunque qualche punto interrogativo a livello di continuità e di fase difensiva, per una copertura a intermittenza che ha lasciato talvolta troppo spazio all’avversaria.
Il livello tecnico dei singoli naturalmente nonnpoteva non fare la differenze e infatti sono stati proprio i lampi dei vari Zaytsev, Juantorena e Lanza a dare la scossa e la spinta all’Italia, capace di vincere in modo limpido, ma anche di stare in campo troppo, rispetto alla differenza di valori delle squadre in campo.
Quando il servizio ha funzionato, tutto è stato più semplice e la nostra Nazionale ha avuto lampi irresistibili dai suoi campioni, dando tuttavia l’impressione che contro un avversario di maggior livello bisognerà alzare notevolmente il livello d’intensità e del gioco. Piano ha racimolato 4 punti a muro regalando punti preziosi in momenti significativi.
Sotto questo punto di vista la partita di oggi contro la Francia, che ha vintoin estate la World League in Brasile, costituisce un attendibile banco di prova per avere un’idea dell’attuale forza dell’Italia. Ma al di là di tutto conterà la vittoria, per entrare direttamente nei quarti di finale ed evitare il supplemento poco gradito degli ottavi di finale.
FINALMENTE PIENO? - Per la partita odierna con la Francia pare ci sia il pienone, in modo che Torino possa onorare il suo ruolo di capitale dello sport che ha in questo
L’Italia non ha sofferto troppo per domare la squadra di Omrcen, spinta dai lampi dei singoli
2015. Il PalaVela torinese può contenere 8.244 posti a sedere. Ieri è stato comunicata un’affluenza di 5.000 spettatori e sono rimasti ampi spazi vuoti deludendo chi contava su un entusiasmo ed una partecipazione analoga a quella che a Sofia sta accompagando la Bulgaria.
SERBIA AVANTI. Al PalaYamamay di Busto Arsizio Serbia e Russia hanno vinto ancora e stasera si sfideranno per l’accesso diretto ai quarti. Colore e calore dai numerosi tifosi della Finlandia: la loro squadra ha perso ancora ma i finlandesi hanno messo... a referto i 2400 litri di birra tracannata, fornita da uno degli sponsor della manifestazione, la Poretti. I tifosi hanno dato allo speaker Davide Valagussa un cd con i loro cori preferiti, tra i quali figura una versione finnica del brano di Toto Cutugno, “L’Italiano”.