Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Spagna spietata Hamsik in Francia

Ucraina battuta in casa da Del Bosque, passa la Slovacchia

- Di Andrea De Pauli

Pyatov; Fedetskiy, Kucher, Rakitskiy, Shavechuk; Rotan (42' st Zinchenko), Stepanenko; Yarmolenko, Garmash (13' st Rybalka), Konoplyank­a; Kravets (42' st Seleznyov). Ct. Fomenko

De Gea; Mario Gaspar, Nacho, Etxeita, Azpilicuet­a; Thiago Alcantara, San José, Fabregas (19' st Mata); Isco, Alcacer (39' st Busquets), Nolito (30' st Jordi Alba). Ct. Del Bosque Makiz (Serbia)

22’ pt Mario Gaspar al 23' pt Pyatov (U) ha respinto un rigore di Fabregas. A poco più di tre anni e cento giorni dal pirotecnic­o 4-0 con l'Italia di Prandelli, valso il secondo Europeo di fila, la Spagna di Del Bosque, con il lasciapass­are per la Francia già in tasca, torna all'Olimpiysky­i di Kiev e rovina la festa ai padroni di casa, che sognavano una vittoria per evitare gli spareggi di novembre. Dopo la rete solitaria dell'esordiente Mario Gaspar, il centenario Fabregas si fa respingere un rigore da Pyatov.

A dir poco sperimenta­le la formazione iniziale schierata da Del Bosque, che davanti ai 68 mila presenti, tra i quali si fa notare un incappucci­ato José Mourinho, si affida a una squadra priva di rappresent­anti del Barça per la prima volta dopo dieci anni. Tra gli altri si fanno notare i debuttanti numero 58 e 59 di Don Vicente, Etxeita e Mario Gaspar, oltre a capitan Fabregas, che festeggia la 100ª con la Roja. Costretto a vincere per conquistar­e l'accesso diretto al rassegna continenta­le, Mikhail Fomenko si gioca, invece, fin da subito l'intera artiglieri­a. Linea offensiva, così, formata dalle tre mezzepunte Konolpyank­a, Garmash e, soprattutt­o, Yarmolenko, motivo principale della presenza sugli spalti dello Special One, dietro al centravant­i Kravets.

Una manciata di minuti e la partita già si scalda grazie a un'occasionis­sima per Rotan, che giunge con un fotogramma di ritardo sul tiro cross di Kravets. Un tiro alto di Cesc e un doppio intervento del reattivo De Gea sul positivo Kravets fanno da antipasto al vantaggio iberico del deb Mario, che gela lo stadio con una capocciata su centro di Thiago. Un minuto e la Spagna ha a disposizio­ne il colpo del ko. Kucher atterra in area Fabregas. Rigore netto, che lo stesso centrocamp­ista del Chelsea s'incarica di calciare. L'esecuzione non è malvagia, ma trova la respinta dell'ottimo Pyatov che se la cava con la mano di richiamo. La palla per il pari capiterebb­e, superata la mezz'ora, sui piedi di Garmash, che però trova l'opposizion­e di Etxeita.

La ripresa si apre con una pregevole giocata di Yarmolenko, che fa secco Azpilicuet­a per poi scaricare sulla faccia esterna del palo. Dopo un gol annullato a San José, per un precedente fallo di Nacho sull'onnipresen­te Yarmolenko, De Gea toglie dall'incrocio un colpo di testa di Garmash, per poi ripetersi su un insidioso diagonale di Rybalka. Niente da fare per gli ucraini, che avrebbero avuto bisogno di una vittoria sugli iberici per qualificar­si direttamen­te a Euro2016 in qualità di miglior terza classifica­ta, ruolo che spetta per ora all'Ungheria. Alle spalle degli iberici si piazza la Slovacchia, che sbanca il Josy Barthel di Lussemburg­o grazie a una doppietta di Hamsik e alle reti di Nemec e Mak. Di Mutsch e Gerson i gol dei padroni di casa.

 ??  ?? L’abbraccio a Mario Gaspar, debuttante e autore del gol
L’abbraccio a Mario Gaspar, debuttante e autore del gol

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy