Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
IL RISCATTO DI MARCO IL SARDO
Sau è rimasto a Cagliari anche in B E con i suoi gol fa già la differenza
E’ diventato il Top Player della serie B accanto a Daniele Vantaggiato del Livorno, ma non è certo una sorpresa per i tifosi del Cagliari che sanno quanto possa essere decisivo Marco Sau. Lo era già in serie A tanto da essersi attirato su di sé le attenzioni di parecchi club importanti, ma non ha voluto sentire ragioni e nonostante la delusione per la retrocessione è voluto restare nella sua Sardegna per riportare i rossoblù dove meritano di stare. Quattro partite da titolare, quattro gol. La punta barbaricina ha deciso di gettare subito la maschera e diventare de- terminante per la caccia alla promozione della squadra di Massimo Rastelli che si frega le mani per avere a disposizione un attaccante che è un lusso per la categoria. L’ultima volta che aveva giocato in B, infatti, ai tempi dello Juve Stabia, Sau aveva dimostrato di poter facilmente centrare il bersaglio con i suoi ben ventuno centri, in trentasei giornate, che gli avevano fatto guadagnare il ritorno nel Cagliari dopo la gavetta in giro per l’Italia. La serie A ha avuto un impatto ottimo ma qualche problema fisico gli ha impedito di rendere come avrebbe voluto tanto da costringerlo a numerosi forfait nelle ultime due stagioni. Il bivio si è presto materializzato davanti all’attaccante sardo che doveva decidere se cambiare aria o restare per riscattare il campionato chiuso con l’amarezza della retrocessione. Da buon isolano, cocciuto e orgoglioso, non poteva certo abbandonare la nave che era appena andata a picco e, anzi, ha rilanciato la sua sfida al mondo del pallone diventando, ben presto, di nuovo il giocatore capace di spaccare le partite con le sue funamboliche azioni. Domenica ha duettato prima con Farias e poi con Melchiorri, al quale ha regalato la palla per chiudere la partita, dopo aver ricevuto da lui l’assist per il momentaneo due a zero. Segno evidente che, pur cambiando i colleghi di reparto, la pericolosità di Sau non diminuisce. Solo un fastidio all’adduttore sinistro lo ha costretto a sollevare bandiera bianca e ora lo staff sanitario è in piena allerta per cercare di capire se si è trattato di un semplice affaticamento. Oggi il giocatore verrà sottoposto ai necessari controlli per stabilire l’esatta entità del problema e sia i tifosi che tutto lo spogliatoio resteranno per qualche ora con il fiato sospeso. Il fatto che sia un lusso per questa categoria lo sanno tutti e ora l’attaccante isolano cercherà di proseguire nel suo impressionante ruolino di marcia, sempre che i fastidi muscolari gli diano tregua. La generosità lo spinge a non risparmiarsi ma il Cagliari ha bisogno del suo bomber che è rimasto all’asciutto solo quando non ha giocato (Entella e Latina) o quando è subentrato (Pescara), riuscendo, invece, a timbrare regolarmente il cartellino con il gol nelle quattro gare da titolare.