Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Con Haynes da favola Sassari vola
Il play realizza 21 punti e sfata il tabù di Cantù
(12-19, 36-48, 54-65)
ACQUA VITASNELLA CANTÙ:
Berggren 5 (1/3, 1/1, 2 r.), Abass 7 (2/8, 1/6, 5 r.), Heslip 15 (0/2, 4/10, 1 r.), Laganà 1 , Ross 23 (8/15, 0/4, 11 r.), Zugno ne, Nwohuocha ne, Wojciechowski 3 (1/1 da tre, Cesana ne, Hall 11 (1/3, 2/3, 4 r.), Tessitori 4 (2/4, 3 r.), Hasbrouck 6 (0/4, 2/3, 2 r.). All. Corbani
BANCO DI SARDEGNA SASSARI:
Haynes 21 (5/7, 3/6, 3 r.), Petway 10 (2/2, 2/7, 5 r.), Logan 17 (6/9, 1/3), Formenti ne, Devecchi 0 (0/1 da tre, 1 r.), Alexander 8 (4/5, 0/1, 6 r.), D'Ercole ne, Marconato ne, Sacchetti 5 (1/2, 1/2, 1 r.), Stipcevic 5 (1/1, 1/5, 1 r.), Eyenga 6 (3/4, 0/1, 5 r.), Varnado 14 (6/8, 6 r.). All. Sacchetti
ARBITRI: Paternicò, Baldini, Paglialunga 6.
NOTE - Tiri liberi: Cantù 14/26, Sassari 6/7. Perc. tiro: Cantù 25/67 (11/28 da tre, 16 ro, 20 rd), Sassari 36/64 (8/26 da tre, 7 ro, 28 rd). Spettatori: 3666
Pagelle - CANTU’: Berggren 5, Abass 5, Heslip 5,5, Laganà sv, Ross 6,5, Wojciechowski 4,5, Hall 5, Tessitori 5, Hasbrouck 5; Corbani 5,5. SASSARI: Haynes 7.5, Petway 6, Logan 6,5, Alexander 6, Sacchetti 5,5, Stipcevic 6, Eyenga 5,5, Varnado 6,5; Sacchetti 7 Il migliore: Haynes La chiave: Il contropiede di Sassari
di Carlo Tagliagambe
CUCCIAGO Cantù non fa più rima con tabù, almeno per Sassari. Ci voleva il Tricolore sul petto per spezzare una maledizione che durava da ben undici gare, tante quante erano le vittorie canturine in altrettante sfide disputate sal Pianella. La Dinamo ottiene una netta vittoria in vista del delicatissimo debutto in Eurolega sul campo del Darussafaka.
LA CRONACA. Sassari prende subito il largo: i Campioni d'Italia, forti del conto in sospeso con la storia, scendono sul parquet con il piglio delle serate migliori e, approfittando degli ampi spazi concessi dalla difesa canturina, dopo pochi minuti si portano già sul +7 (1017) grazie alla tripla di Bryan Sacchetti. Il botta e risposta della prima frazione conferma poi il divario, sigillato ancora da Sacchetti che risponde al canestro dell'ex Tessitori e chiude alla sirena sul 12-19.
I secondi 20' cominciano ancora sotto il segno della Dinamo, che si abbatte come una tempesta perfetta sulla malcapitata difesa canturina, letteralmente spazzata via dai continui attacchi degli scatenati Varnado e Logan che portano gli ospiti sul + 14 (15-29). E proprio quando Cantù sembra destinata a colare a picco, vittima degli 11 palloni persi nei primi due quarti, ecco (finalmente) la reazione del quintetto di Corbani che - trascinata da un Ross risvegliatosi dal letargo inziale - trova il parziale giusto per provare a riaprire la partita e riportarsi al -12 (36-48) al giro di boa dell'intervallo. La terza frazione vede il generoso tentativo dei brianzoli di rimanere attaccati ad una gara comunque saldamente nelle mani degli avversari: i biancoblù riesco a rifarsi sotto giungendo fino a -4 (53-57) con il canestro di Ross, prima che i sardi ristabiliscano il vantaggio a doppia cifra nel finale con la schiacciata ad una mano di Alexander per il 54-65. L'ultimo quarto è un'altalena di emozioni, con Sassari che scappa e Cantù che insegue e resta in partita fino a 5' dalla fine, quando il canestro di un clamoroso Haynes riporta il Banco a + 15 (64-79) e rimette in ghiaccio la gara. Quindi la sfida si trascina stancamente fino alla sirena. Dinamo espugna così il Pianella per la prima volta nella sua storia.
Gli alti ritmi dei sardi sono fatali ad Abass & c. Varnado domina sotto i tabelloni