Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
ITALIA, SEI FORTE!
Florenzi segna e fa segnare Pellè, ma la Nazionale al sorteggio non sarà testa di serie
Sarà la prima volta di cinque nazionali e una sesta, l’Austria, ha già giocato un Europeo solo perché lo aveva organizzato in casa. Con 24 squadre nelle finali c’è posto anche per le “provinciali” d’Europa e chissà se le sorprese di Islanda, Galles, Irlanda del Nord, Slovacchia, Albania e soprattutto Austria non abbiano un seguito anche in Francia, dove la nobiltà è comunque assicurata al massimo livello. Delle nazionali campioni d’Europa per ora mancano solo la Grecia, dispersa nella crisi dell’intera nazione, e Olanda finita in autocombustione. Per la Danimarca, vincitrice a sorpresa di Euro ‘92, bisogna invece aspettare gli spareggi.
ISLANDA. Prima qualificazione a un Europeo. E’ arrivata in Francia con due turni d’anticipo. E’ una sorpresa, certo, ma è anche il frutto di un intenso lavoro di rilancio (anzi, di lancio) del calcio islandese. Avremo un rappresentante della Serie A, il veronese Hallfredsson.
REPUBBLICA CECA. Secondo posto a Euro ‘96. Non sono più tornati i tempi di Nedved, da allora è una nazionale alla ricerca di una dimensione.
BELGIO. Secondo posto a Euro ‘80. Se vale solo il talento, è la candidata numero uno: Hazard, De Bruyne, Januzaj, Fellaini, Mertens, Lukaku, Ferreira Carrasco, Origi, Benteke, Mirallas, oltre a Witsel e Nainggolan. Fanno spavento.
GALLES. Prima qualificazione a un Europeo. Espressione tradizionale del calcio britannico, prende vita e forza intorno a Bale.
SPAGNA. Primo posto Euro ‘64, Euro 2008, Euro 2012. Qualcuno comincia a intravedere segnali di recessione. Non c’è più Xavi, ma i ricambi (Isco, per esempio) a noi sembrano di ottimo livello.
SLOVACCHIA. Prima qualificazione a un Europeo. Hamsik ha trascinato la sua nazionale fino in Francia attraverso un girone non facile con Spagna e Ucraina. Non va sottovalutata.
GERMANIA. Primo posto Euro ‘72, Euro ‘80, Euro ‘96. E’ la squadra più completa, ha eccellenze in ogni reparto. Tuttavia nel suo girone ha perso due partite e ha rischiato di cedere il primo posto alla Polonia.
POLONIA. Primo turno Euro 2008, Euro 2012. Ha il miglior attacco delle qualificazioni: 33 gol in 10 partite e Lewandowski è il capocannoniere di questa fase con 13 reti. Ma la Polonia non è solo il suo bomber.
INGHILTERRA. Semifinale Euro ‘96. Unica squadra a punteggio pieno, 10 vittorie su 10 partite. Meriterebbe il primo posto fra i pronostici se non fosse per la sua storica inaffidabilità nelle finali di Europei o Mondiali.
SVIZZERA. Primo turno Euro ‘96, Euro 2004, Euro 2008. Non ha grandi campioni, ma un blocco compatto di buoni giocatori.
IRLANDA DEL NORD. Prima qualificazione a un Europeo. Priva di talenti, ricava il meglio di sé dall’orgoglio.
ROMANIA. Quarti di finale Euro 2000. Ha una super-difesa, la migliore delle qualificazioni (appena 2 gol subiti), ma l’attacco è di livello decisamente inferiore.
AUSTRIA. Primo turno Euro 2008. Può essere la vera sorpresa. Gioca come se fosse una squadra di club.
RUSSIA. Semifinali Euro 2008. Ce l’ha fatta dopo molte vicis- situdini, compreso l’addio a Capello.
ITALIA. Primo posto Euro ‘68. Dopo la lezione della Croazia a San Siro c’è stato un vero cambio di passo. E la splendida partita di ieri lo ha dimostrato.
CROAZIA. Quarti di finale Euro 2008. Altra nazionale talentuosa, Modric su tutti. Troppa qualità per rischiare di restare fuori.
PORTOGALLO. Secondo posto Euro 2004. Cristiano Ronaldo lassù, ma il resto della squadra è di buon livello.
Da Ronaldo a Pogba da Buffon a Müller da Lewandowski a Rooney: in vetrina tante eccellenze
ALBANIA. Prima qualificazione a un Europeo. Dopo gli azzurri, potremo tifare per la nazionale di un nostro ct.
La più completa resta la Germania L’Italia si fa largo E quanta ricchezza nel Belgio di Hazard
TURCHIA. Terzo posto Euro 2008, si qualifica come migliore terza, è il grande trionfo dell’imperatore Terim.
FRANCIA. Primo posto Euro ‘84, Euro 2000. E’ la padrona di casa, ha giocatori straordinari come Pogba e Benzema, ha tutto per vincere il prossimo Europeo.
Aspettiamo ora qualche altra stelladaglispareggi:Ibrahimovic (Svezia), Dzeko (Bosnia), Robbie Keane (Repubblica d’Irlanda), Ilicic (Slovenia), Ødegaard (Norvegia), Yarmolenko (Ucraina), Eriksen (Danimarca), Nemeth (Ungheria).