Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Allegri ritrova la vera Juve a centrocampo
Khedira con Marchisio e Pogba
«Era ora», starà pensando Massimiliano Allegri alla vigilia del derby d'Italia di domenica sera contro l'Inter quando, al 99%, potrà finalmente schierare il centrocampo che aveva in testa quest'estate prima che gli infortuni muscolari falcidiassero la rosa. A bocce ferme, durante il mercato estivo, aveva pensato ad una Juve molto simile a quella che scenderà in campo a San Siro, recuperi permettendo. Se tutti gli acciaccati dovessero farcela, il tecnico livornese potrà far scendere in campo il trio ideale.
Quello formato da Khedira, Marchisio e Pogba che, complice la sfortuna ed una preparazione anticipata per affrontare la Lazio nella Supercoppa Italiana a Shangai, non ha mai potuto schierare finora. Fino a sabato, però, non saprà se potrà farli scendere in campo tutti insieme visto che il francese sta combattendo contro il tempo per risolvere una fastidiosissima distorsione alla caviglia destra rimediata in ritiro con la sua nazionale. C'è ottimismo: il numero 10 sta seguendo a testa bassa il programma di recupero stilato dallo staff medico per essere a disposizione tra cinque giorni, ma fino alla vigilia i dubbi non verranno sciolti. Un iter che, loro malgrado, conoscono bene anche i suoi due compagni di reparto. Il tedesco ex Real è stato gettato nella mischia contro il Siviglia in Champions League dopo i due mesi di stop forzati dovuti alla lesione miotendinea di secondo grado del bicipite femorale della coscia destra rimediata durante l'amichevole estiva di Marsiglia contro l'Olympique. Il "principino", invece, rientrerà a Milano a 30 giorni dall'ultimo ko e spera di lasciarsi dietro la sfortuna che lo sta seguendo da inizio stagione.
TRIO DOC.
CABALA. Per il numero 8 juventino quella di domenica potrebbe essere l'inizio di una nuova vita dopo i due infortuni che lo hanno costretto a stare fermo quasi sessanta giorni. Finora soltanto due presenze: contro la Lazio in Cina l'8 di agosto e contro il Chievo allo Stadium il 12 settembre. In mezzo due lesioni: al retto femorale destro a pochi giorni dall'esordio in campionato (il 18 agosto) e al muscolo lungo della gamba destra contro il Chievo (12 settembre). Ma il centrocampista non poteva immaginare miglior ripresa agonistica. D'altronde il nerazzurro gli porta fortuna: lo scorso maggio contribuì alla vittoria segnando il gol del pareggio proprio allo stadio Meazza prima del 2-1 di Morata. E poi "biscione" è una delle sue vittime preferite: 3 i gol realizzati contro in carriera, alla stessa stregua di Torino ed Udinese. Al contrario Khedira sarà un po' teso. Sul prato di San Siro, difatti, due anni fa (novembre 2013) riportò una doppia lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro durante l'amichevole contro l'Italia per un banale intervento su Pirlo. Un ko che lo costrinse a restare fermo sei mesi proprio nell'anno dei Mondiali. Ma tutti e tre hanno dei validi motivi per ripartire proprio contro l'Inter. Allegri non vede l'ora di vederli all'opera insieme.