Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Guizzo di Parigini l’Under sa volare

Il gioiello del Perugia entra al 16’ della ripresa e affonda l’Irlanda

- Di Alberto Ghiacci

21’ st Parigini Agheyev (Azerbaigia­n) 6. Guardaline­e: Zeynalov, R. Mammadov. Quarto uomo: O. Mammadov. 25’ st Bernardesc­hi (It) per doppia ammonizion­e. 1’ st Murru (It) per gioco falloso, 2’ st Connors (Ir) e 25’ st Cataldi (It) per comportame­nto non regolament­are, 45’ st Parigini (It) per gioco falloso. Spettatori presenti 5.000 circa. Angoli 3-2 per l’Italia. Rec.: 0’ pt, 3’ st Missione compiuta, anche se tra mille sospironi. L’Italia Under 21 supera i pari età dell’Irlanda e si porta in vetta al proprio girone europeo. Il gol di Parigini aggiorna i conti azzurri: 9 punti in tre partite, 5 gol fatti e nessuno subito. In vista della durissima trasferta in casa della Serbia è ciò che ci voleva. A Novi Sad non ci sarà Bernardesc­hi, espulso per doppia ammonizion­e; ma è il minimo, perché all’ultimo i nostri avversari hanno avuto almeno tre occasioni per raggiunger­ci. Alla fine, infatti, l’abbraccio azzurro sa di liberazion­e: il successo è importante e sofferto, di quelli che si fanno sentire. Da ricordare, insomma.

Di Biagio sceglie il doppio centravant­i, schierando dal primo minuto sia Cerri che Monachello. La scelta è dettata dalle condizioni del tempo e del campo: piove dalla mattina e il terreno pesante si addice ai giocatori “di fisico”. E poi contro l’Irlanda si penserà - sempre meglio

PERICOLI AL CONTRARIO.

A disp.: Charsley, McEvoy, Griffin, Hoare, Grimes

metterla sul piano di chili e centimetri. Il problema è che due o tre dei nostri avversari hanno una buona tecnica come caratteris­tica principale. Nel primo tempo, quindi, l’Italia risulta bloccata, mentre l’Irlanda si distende bene quando ne ha l’occasione. E i rischi li corriamo tutti noi: prima una botta di sinistro di Kavanagh fermato dal fischio che ne certifica la posizione irregolare, poi al 17' Cragno è bravissimo in tuffo sulla bella conclusion­e dell’ottimo Byrne, infine con una percussion­e geniale e potente di Browne chiusa dalla difesa azzurra solo all’ultimo istante.

FUORI MISURA. Dalla nostra parte, invece, non c’è il giusto piglio e le azioni risultano spesso confuse e poco incisive. Come quando Cerri prova a colpire di testa su lancio di Ctaldi, nei primi minuti: sembrava potesse nascerne chissà che, si è chiusa con Rogers che ha raccolto indisturba­to. L’asse Conti-Bernardesc­hi, a destra, è attivo. Però l’attaccante della Fiorentina è di nuovo in giornata grigia: la prova provata è il suo tiro dai 25 metri che si allarga in una traiettori­a sbilenca e finisce in fallo laterale dall’altra parte. Là davanti Monachello è sempre pronto, ma quando serve bene Murru in velocità (42') il compagno risponde facendosi chiudere dalla difesa irlandese.

Come spesso accade alla nostra Under 21 la ripresa è aperta da ben altra convinzion­e. In un paio di minuti ci provano prima Bernardesc­hi e poi Monachello: entrambi provano la percussion­e centrale, meglio la prima con l’attaccante della Fiorentina che però chiude troppo il sinistro. Lo stesso Bernardesc­hi, al 15', cicca da dentro l’area la girata che sembrava dover portare il Menti a far festa.

NUOVE ENERGIE.

E così, come accaduto giovedì scorso, ci vuole una sostituzio­ne per sbloccare

CAMBI D’ORO.

la situazione. Di Biagio l’azzecca ancora alla grande. Dopo Monachello decisivo in casa della Slovenia, inserisce Parigini per Cerri e l’esterno del Perugia - classe ‘96 - fa 1-0 al primo pallone toccato: lo serve sulla corsa Bernardesc­hi e lui è bravissimo prima a resistere alla carica di Long e poi a superare Rogers in uscita.

Quando mancano 20 minuti ci complichia­mo la vita da soli. Cataldi si fa ammonire per una trattenuta, arriva Bernardesc­hi che si becca il secondo giallo perché allontana il pallone. E in dieci rischiamo tantissimo: per fortuna finiscono fuori le botte a colpo sicuro di Culle (25') e Kavanagh (30'). Di Biagio corre ai ripari e inserisce Calabria per Boateng, rinforzand­o il settore arretrato. Ultimi minuti di sofferenza assoluta, con O’Dowda che sfiora il gol a giro da venti metri e Connolly che spara alto appena dentro l’area. Poi, sotto lo sguardo di un agitatissi­mo Di Biagio, è fatta: il fischio finale è una liberazion­e e al Menti - ora sì - va in scena la festa azzurra.

CAOS E PAURA.

Terza vittoria in tre partite, ma dopo l’espulsione di Bernardesc­hi azzurrini in affanno

 ??  ?? Vittorio Parigini, 19enne nato a Moncalieri, dopo 5 minuti dal suo ingresso ha realizzato il gol partita contro l’irlanda
Vittorio Parigini, 19enne nato a Moncalieri, dopo 5 minuti dal suo ingresso ha realizzato il gol partita contro l’irlanda

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