Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Perisic firma la qualificazione per la Croazia
L’attaccante dell’Inter segna nel primo tempo, poi la nazionale di Cacic gestisce il vantaggio
Stavolta niente play off, sarebbe stata la terza volta di fila tra Europei e Mondiali. Un bel sospirone di sollievo per la Croazia, che ringrazia Florenzi e Pellè a margine del suo blitz a Malta. Risolve Perisic ed è una bella notizia anche per l'Inter. Mentre il ct Cacic ha preso in mano la situazione da un mesetto cercando, prima di tutto, di evitare guai irreparabili per la Croazia. Ce l'ha fatta con due vittorie che valgono il sorpasso sulla Norvegia. Quella macchina da gol che si chiama Ivan Perisic non vuole saperne di fermarsi: siamo a sei acuti nelle ultime otto partite ufficiali con la maglia della Croazia. Una scheggia impazzita, o quasi, al netto della partita di Tà Qali nella quale Malta non può opporre resistenza.
IN SCIOLTEZZA. Kalinic invece è più oscurato Cacic lo richiama in panchina al quarto d'ora del secondo tempo - dopo che l'altra sera ha rotto il digiuno di quattro anni e mezzo senza gol in partite ufficiali con la nazionale. Badelj è la novità croata nell'undici di partenza - Modric contro la Bulgaria ha accusato problemi fisici - e proprio per questo non si sottrae ai compiti più duri nel centrocampo croato. E' lo stesso Kalinic a provarci: gli capita un'occasione e gira alto di testa. A stretto giro, tocca a un altra delle nostre conoscenze - Perisic - squillare con decisione dalle parti di Hogg: sinistro al volo che esce di mezzo metro. L'interista a metà primo tempo schiaccia di testa da due passi senza trovare la porta, quando l'1-0 sembra cosa fatta. In pratica, la prova generale del vantaggio perché Perisic pesca il jolly di potenza - il tocco di Borg fa cambiare traiettoria al pallone - e la notte di Tà Qali diventa subito meno complicata. Un'ideale risposta alla Norvegia, che ha appena segnato all'Olimpico. Quindi Perisic rimette in discussione l'epilogo del girone, andando anche vicinissimo alla doppietta nel secondo tempo (viene anticipato sulla linea da Agiusm, altrimenti segnerebbe a porta vuota). Perlomeno la Croazia restituisce all'Inter un giocatore tonificato - nell'ultima di campionato aveva comunque saputo sbloccarsi - in prossimità della partitissima con la Juve.
Stavolta niente play off per i croati che con due vittorie sorpassano la Norvegia
GESTIONE. L'ultimo quarto d'ora viene riservato a Brozovic, perché il vantaggio rimane esiguo e va custodito come si deve. A quel punto siamo a cavallo tra il gol di Florenzi e quello liberatorio - per i croati - di Pellè, nella partita di Roma: la quinta partecipazione agli Europei si può toccare con mano senza perdere di vista l'operazione tre punti a Malta, per i croati. Mai in discussione la vittoria, anche se Malta tenta fino all'ultimo sostenuta dal suo pubblico rumoroso. Si vede anche Kovacic, soprattutto nel secondo tempo. Croazia vicina al raddoppio con Pjaca e Vida, ma Hogg respinge. Alla mezzora l'assist è di Badelj, per l'incornata di Kramaric che sfiora la traversa.