Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Panucci: Il Livorno? Non roviniamolo noi
Il tecnico rilancia: «C’è troppa negatività attorno alla squadra. Guardiamo avanti»
Una conferenza stampa "straordinaria" da parte di Christian Panucci. Ha voluto portare serenità, difendere la sua squadra, mettere in chiaro quali erano i programmi alla vigilia del campionato, secondo gli accordi presi con il presidente con una campagna acquisti accentrata sui giovani e sulla loro valorizzazione. Un punto fermo anche dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente alla radio nazionale. Un Panucci disteso, ma fermo, deciso, pronto ad accettare persino qualsiasi decisione che in futuro dovesse prendere la società. Mister, il presidente si è arrabbiato dopo il pareggio contro l'Avellino. Ha sollevato molte critiche alla gestione della partita e che lui vuole sempre vincere...
PANUCCI CARICO. «Tutti noi vogliamo sempre vincere, la squadra scende in campo sempre per ottenere questo obiettivo. C'è riuscita nelle prime quattro partite mettendo in risalto persino un buon calcio. E questo exploit nessuno se lo sarebbe aspettato. I miei ragazzi sono stati davvero meravigliosi. Nelle ultime tre partite c'è stato qualcosa che non ha funzionato. ma prima di tutto devo dire che contro lo Spezia abbiamo perso con due tiri di loro in porta, e nel finale della partita dopo una prova stupenda. I tifosi ci hanno applaudito. A Cesena la squadra non mi è piaciuta, ma la sconfitta è venuta da una rimessa laterale e il rigore. Con l'Avellino siamo stati i dominatori con 16 tiri in porta e 4 da parte degli irpini. Non dovevamo restare in 10 per quello che ha fatto Moscati. Una stupidità». Spinelli ha detto che vuole vedere gli uomini giusti al posto giusto. C'è una rosa di 32-33 giocatori. Quindi c'è tanta scelta... «E' quello che ho sempre fatto, secondo la disponibilità dei giocatori. Il gruppo è meno numeroso. Maicon è in Brasile. E' un giovane bravo ma che finora ha avuto troppi bacini e poco bastone. Deve mettersi in carreggiata. Vergara deve migliorare. Calabresi ho dovuto metterlo a destra. davanti abbiamo mezzo attacco fuori uso con Vantaggiato, Valjshi, Fedato. E non dimentichiamo Emerson. Vorrei vedere il Cagliari, il Cesena, lo Spezia senza i loro tre attaccanti. Oppure il Barcellona senza Messi, Neymar, Suarez».
DIMISSIONI? «Le dimissioni? Siamo seri. Sono l'uomo più felice del mondo ad allenare il Livorno. E difenerò questa panchina fino alla morte. Conosco Spinelli da 25 anni. Un presidente può dire quello che vuole. E prendere le decisioni che ritiene opportune. Quello che abbiamo deciso con lui e il ds Signorelli si sta verificando. Questa è la verità. Dopo il match con l'Avellino non ci siamo sentiti. Ma le scelte le faccio io. Serve equilibrio, c'è una negatività che non va bene, non posso accettarla. Non roviniamo questo giocattolo». Oggi il presidente dovrebbe venire al Centro Coni... «Benissimo. Sarà l'occasione per scambiarci le nostre impressioni. E' un campionato difficile, impegnativo per tutti. Pensiamo al crotone». Il Livorno dei giovani sarà pronto per superarlo in bellezza..,