Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Da 46 anni l’Argentina mai così male
Martino, un punto in 180’ Brasile, si rivede Oliveira
Giménez,Godín,Caceres(16’Lodeiro); Carlos Sanchez (26’ st Hernandez), Corujo, A. Gonzalez (41’ st Nandez), Pereira; Stuani, Rolan. Ct: Tabarez (squlificato, in panchina Otero)
Ospina; Arias (27’ st Falcao), C. Zapata, Murillo, Fabra; Cuadrado, Guarin (13’ st Torres), Carlos Sanchez, Cardona; Bacca, Gutiérrez (12’ st Castillo). Ct: Pekerman Lopes (Brasile)
35’ pt Godin, 6’ st Roldan, 43’ st Hernandez 47’ st Cuadrado (C)
Corujo (U), Murillo e
Castillo (C)
Silva; Valdez, Da Silva, Aguilar, Samudio; Ortigoza (38’ pt Aranda), Caceres, Ortiz, D. Gonzalez (31’ st Romero); Lezcano, Barrios (22’ st Santander). Ct: Diaz.
Romero; Zabaleta, Otamendi, Funes Mori, Mas; Kranevitter, Mascherano, Di Maria, Pastore (22’ st Lamela); Lavezzi (38’ st Gaitan), Tevez (31’ st Dybala). Ct: Martino. Cunha (Uruguay)
Santander e Valdez (P), Zabaleta e Funes Mori (A)
Alisson; Daniel Alves, Miranda, Marquinhos, Filipe Luis; Luiz Gustavo, Elias, Oscar (20’ st Luca Lima), Willian, Douglas Costa (29’ st Kaká); Ricardo Oliveira (35’ st Hulk). Ct: Dunga
Baroja; Rosales,Vizcarrondo,Amorebieta,Cichero; Rincon, Guerra (1’ st Figuera), Seijas (35’ st Gonzalez), Santos, R. Vargas (1’ st Murillo); Rondon. Ct: Sanvicente Ubriaco (Uruguay)
1’ pt Willian (B), 16’ pt Santos (V), 42’ pt Willian (B), 28’ st Ricardo Oliveira (B)
Douglas Costa (B), Viscarrondo e Rosales (V)
È una Argentina storica quella del Tata Martino: infatti per trovarne una peggiore dopo due giornate di eliminatorie per i Mondiali bisogna risalire alle qualificazioni per Messico '70, cioè 46 anni fa. Nel 1969, dopo due turni (si giocava con tre gironi) l'Albiceleste aveva zero punti e alla fine non si qualificò per i Mondiali.
Chi invece nonostante le assenze di Suarez e Cavani, non poteva fare meglio è l'Uruguay: non vinceva le prime due partite
URUGUAY, 50 ANNI.
delle eliminatorie dal 1965 (per i Mondiali d'Inghilterra del 1966): allora doppio successo sul Venezuela, questa volta a cadere sono state Bolivia e Colombia. Vola anche il Cile campione d’America. La Roja guidata dal ct Sampaoli soffre ma piega 4-3 il Perù in trasferta, grazie alle doppiette dei soliti Alexis Sanchez e Edu Vargas. L’Ecuador infine si conferma la rivelazione del gruppo: dopo il 2-0 in Argentina, la squadra del ct Quinteros batte con lo stesso punteggio la Bolivia in un campo ai limiti della praticabilità a causa della pioggia. Ma un record c'è l'ha anche il Brasile, anzi l'attempato bomber Rivardo Oliveira (convocato da Dunga dopo una assenza di 8 anni) che è tornato al gol, contro il Venezuela, con la maglia della nazionale undici anni dopo l'ultimo centro ufficiale, nel 2004 (Coppa America) contro il Messico.