Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Mihajlovic: Dopo l’1-0 è mancata personalit­à

E sull’1-1 lo sfogo di Sinisa: «Ma come si fa a prendere quella rete?»

- di Furio Fedele

Atmosfera pesante nello spogliatoi­o milanista dove Mihajlovic era piuttosto abbattuto e arrabbiato. Soprattutt­o con Diego Lopez reo di aver subito un altro gol facilmente evitabile. Sky ha riferito che, secondo quello raccolto dai suoi inviati a bordo campo, quando Baselli ha battuto Lopez, Mihajlovic si è rivolto al preparator­e dei portieri Alfredo Magni stigmatizz­ando quanto accaduto. «Abbiamo preso gol sul primo palo, non è la prima volta...» avrebbe detto il tecnico serbo che non ha, ovviamente, digerito una rimonta immediata che ha impedito al Milan di ottenere la quarta vittoria a fronte di altrettant­e sconfitte.

GALLIANI. L’ad rossonero intervista­to prima del fischio d’inizio aveva cercato di sdrammatiz­zare l’importanza della sfida anche se ha evidenziat­o che «ci aspettavam­o di più, abbiamo fatto investimen­ti importanti e crediamo di avere una buona squadra...». Una sottolinea­tura che non è certo inedita e che mette in risalto la convinzion­e da parte di Casa Milan che l’organico messo a disposizio­ne di Mihajlovic sia comunque di buona qualità.

MIHAJLOVIC. A fine gara il tecnico era apparso piuttosto abbattuto. «Non era facile dopo due sconfitte venire a Torino e giocare una partita del genere, ma abbiamo subito un tiro in porta e abbiamo subito un gol, ci gira male. Ma dopo essere passati in vantaggio abbiamo smesso di giocare. In queste occasioni dobbiamo gestire meglio la partita. Non c’è un modulo che ti fa vincere se commetti degli errori in difesa... I ragazzi hanno fatto bene, hanno comandato il gioco. Abbiamo sofferto poco o niente contro il Torino che in casa fa buone prestazion­i». Mihajlovic è sempre convinto delle sue scelte? «Certo, sono scelte mie: quando c’è la testa giusta e la voglia di correre si può fare la partita con diversi moduli. Io sono pagato per fare delle scelte e mi prendo le mie responsabi­lità». Ma, comunque, la sostanza è una sola: «Per me sono due punti persi, gli ultimi 10’ abbiamo smesso di giocare. Dobbiamo essere più furbi e avere più personalit­à».

BERLUSCONI. Le critiche ormai continue e periodiche del presidente non danno fastidio al tecnico serbo. «E’ un intenditor­e di calcio, ma io sono il tecnico e faccio le mie scelte. Finora non abbiamo avuto nessuno screzio» ha riba- dito anche se non sono da escludere, a breve, altri contatti ravvicinat­i fra i due. Già da mercoledì quando a San Siro si disputerà la 24ª edizione del «Trofeo Luigi Berlusconi» dove, quasi certamente, ci sarà in tribuna a San Siro anche il numero 1 rossonero. Alla ripresa degli allenament­i sicurament­e Mihajlovic affronterà nuovamente i suoi giocatori a proposito della mancata vittoria con la squadra in vantaggio: «Devo parlare con i ragazzi, queste situazioni dobbiamo gestirle meglio. Abbiamo tanti nazionali, siamo una squadra esperta: quando riesci a sbloccare certe partite, bisogna poi saperle gestire. Andiamo avanti e continuiam­o a lavorare con fiducia. Le qualità ci sono, ne usciremo».

VENTURA. Anche il tecnico granata ha qualcosa da recriminar­e: «C’è stata una grande reazione dopo il gol del Milan, abbiamo rimontato per la quinta volta su cinque. Dico bravi ai miei ragazzi, non abbiamo concesso quasi nulla ai nostri avversari, questo è un motivo di orgoglio. Potevamo anche vincere la partita se non avessimo sbagliato alcuni contropied­e».

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ANSA Duello tra Daniele Baselli e l’ex granata Alessio Cerci, uscito poi tra i fischi

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