Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Iachini: «Classifica diversa, ma mi rivedo in Delio»
«Siamo tutti e due uomini di campo. Alle sue squadre dà sempre un’impronta. Gila? E’ un grande, si sta inserendo»
A Bologna per prendere punti, il mago delle promozioni Giuseppe Iachini ha parlato alla vigilia di una gara molto delicata, dopo l’ultimo allenamento di rifinitura dei suoi. Se il Bologna si affida alla voglia di sbloccarsi di Destro, i rosanero sono all-in sulla coppia composta da Gilardino e Vazquez, entrambi ancora distanti dal loro standard realizzativo (un gol Gila, nessuno l’oriundo).
POCA DIFESA, TANTO ATTACCO.
«Gilardino di fatto è la nostra unica punta. È arrivato qui senza preparazione: lo stiamo inserendo, è un gran giocatore», spiega Iachini sul digiuno di chi fu Re di Bologna. La zampata del Gila è sempre dietro l’ango- lo, mentre il suo compagno, Vazquez, sta collezionando legni. « È stato anche sfortunato, vuole fortemente il gol. In generale finora abbiamo preso cinque pali, subito due autogol e qualche infortunio fastidioso. In un gruppo ancora in fase di costruzione, fanno la dif- ferenza». È così che spiega il periodo nero del suo Palermo, quattro sconfitte consecutive. In Serie A solo Carpi e Milan hanno subito più gol, ma attenzione, perché ben cinque volte i siciliani hanno segnato due reti. Un’infinità, anche senza considerare le altre gare, rispetto alle quattro totali del Bologna. Il Palermo si presenterà al Dall’Ara guardingo, ma consapevole di un ottimo potenziale offensivo. Dopo il ritiro di Gradisca d’Isonzo qualcosa potrebbe essere cambiato. « Il morale è buono, la strada quella giusta e i ragazzi lo sanno. Anche ora che raccogliamo meno di quanto meritiamo, dobbiamo essere bravi a mantenere spirito e consapevolezza».
Sull’assetto tattico Iachini confonde le acque. «Non siamo rigidi, e sappiamo cambiare anche a gara in corsa. Piuttosto che sbattere la testa contro uno spigolo, cerco di adattarmi io». Il rapporto con Delio Rossi però è eccellente. Non è una novità. « La classifica è
PAZIENZA.
diversa ma mi rivedo in Delio. Siamo uomini di campo. Lui alle sue squadre riesce sempre a dare un’impronta, e anche se sta facendo fatica il suo Bologna è organizzato». E allora come mai non ingrana? «Quando si cambia così tanto bisogna avere pazienza. Vale anche per noi». Le due società, finora, sono state esemplari nel fare da paravento per i propri mister. Domani uno scontro diretto a chi si rialza prima: la pena per chi perde, in classifica, sarà sanguinosa. E Iachini non ha dubbi su chi toglierebbe ai rossoblù. « Destro finora ha segnato zero gol? Anche se ancora giovane ha già mostrato il suo valore: tecnica, qualità, ottimi numeri». Sarà grande sfida con chi ha brillato, prima di lui, nello stadio teatro della contesa.
«Il Bologna fa fatica, ma è organizzato. Quando si cambia tanto serve pazienza»