Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Iachini: «Classifica diversa, ma mi rivedo in Delio»

«Siamo tutti e due uomini di campo. Alle sue squadre dà sempre un’impronta. Gila? E’ un grande, si sta inserendo»

- Di Stefano Brienza

A Bologna per prendere punti, il mago delle promozioni Giuseppe Iachini ha parlato alla vigilia di una gara molto delicata, dopo l’ultimo allenament­o di rifinitura dei suoi. Se il Bologna si affida alla voglia di sbloccarsi di Destro, i rosanero sono all-in sulla coppia composta da Gilardino e Vazquez, entrambi ancora distanti dal loro standard realizzati­vo (un gol Gila, nessuno l’oriundo).

POCA DIFESA, TANTO ATTACCO.

«Gilardino di fatto è la nostra unica punta. È arrivato qui senza preparazio­ne: lo stiamo inserendo, è un gran giocatore», spiega Iachini sul digiuno di chi fu Re di Bologna. La zampata del Gila è sempre dietro l’ango- lo, mentre il suo compagno, Vazquez, sta colleziona­ndo legni. « È stato anche sfortunato, vuole fortemente il gol. In generale finora abbiamo preso cinque pali, subito due autogol e qualche infortunio fastidioso. In un gruppo ancora in fase di costruzion­e, fanno la dif- ferenza». È così che spiega il periodo nero del suo Palermo, quattro sconfitte consecutiv­e. In Serie A solo Carpi e Milan hanno subito più gol, ma attenzione, perché ben cinque volte i siciliani hanno segnato due reti. Un’infinità, anche senza considerar­e le altre gare, rispetto alle quattro totali del Bologna. Il Palermo si presenterà al Dall’Ara guardingo, ma consapevol­e di un ottimo potenziale offensivo. Dopo il ritiro di Gradisca d’Isonzo qualcosa potrebbe essere cambiato. « Il morale è buono, la strada quella giusta e i ragazzi lo sanno. Anche ora che raccogliam­o meno di quanto meritiamo, dobbiamo essere bravi a mantenere spirito e consapevol­ezza».

Sull’assetto tattico Iachini confonde le acque. «Non siamo rigidi, e sappiamo cambiare anche a gara in corsa. Piuttosto che sbattere la testa contro uno spigolo, cerco di adattarmi io». Il rapporto con Delio Rossi però è eccellente. Non è una novità. « La classifica è

PAZIENZA.

diversa ma mi rivedo in Delio. Siamo uomini di campo. Lui alle sue squadre riesce sempre a dare un’impronta, e anche se sta facendo fatica il suo Bologna è organizzat­o». E allora come mai non ingrana? «Quando si cambia così tanto bisogna avere pazienza. Vale anche per noi». Le due società, finora, sono state esemplari nel fare da paravento per i propri mister. Domani uno scontro diretto a chi si rialza prima: la pena per chi perde, in classifica, sarà sanguinosa. E Iachini non ha dubbi su chi toglierebb­e ai rossoblù. « Destro finora ha segnato zero gol? Anche se ancora giovane ha già mostrato il suo valore: tecnica, qualità, ottimi numeri». Sarà grande sfida con chi ha brillato, prima di lui, nello stadio teatro della contesa.

«Il Bologna fa fatica, ma è organizzat­o. Quando si cambia tanto serve pazienza»

 ??  ?? Una curiosa espression­e di Alberto Gilardino, 33 anni, durante il ritiro del Palermo a Gradisca di Isonzo
Una curiosa espression­e di Alberto Gilardino, 33 anni, durante il ritiro del Palermo a Gradisca di Isonzo

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