Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Il Modena avanza di rigore
Doppietta di Mazzarani dal dischetto. L’Ascoli finisce la partita in 10: espulso Canini
Provedel 5; Calapai 6,5 Cionek 6 Marzorati 7 Popescu 6 (33' st Rubin sv); Olivera 6 (18' st Galloppa 6) Giorico 6 Besea 5,5 (38' st Belingheri sv); Nizzetto 6 Stanco 6 Mazzarani 6,5. A disp.: Manfredini, Aldrovandi, Zucchini, Sowe, Doninelli, Luppi. All. Crespo 6. 12 5
Lanni 6; Almici 6,5 Canini 5 Milanovic 5,5 Antonini 5,5; Giorgi 7 Pirrone 5 (29' st Bellomo 6) Altobelli 6,5; Grassi 6 (27' st Cinaglia 6); Cacia 5 (42' st Addae 5) Perez 6. A disp.: Svedkauskas, Pecorini, Carpani, Berrettoni, Jantko, Petagna. All. Petrone 6. 14 2 Candussio di Cervignano
5,5
Gori e Muto. Andreini. 26' st rig e al 45' st rig. Mazzarani (M); 33' st Giorgi (A).
17’ st Canini (A) per doppia ammonizione.
Antonini (A) per proteste al 32' pt; Canini (A) per gioco falloso; Grassi (A) al 45' pt. per comportamento non regolamentare; Calapai (M) al 4' st per gioco falloso; Marzorati (M) al 16' st per gioco falloso; Pirrone (A) al 25' st per gioco falloso; Almici (A) al 25' st. per proteste. Perez (A) al 41' st per simulazione.
giornata fresca, terreno in perfette condizioni. Presenti 1.840 paganti per un incasso di 16.596,50; abbonati 2.788 per una quota 20.154. Angoli 4-4. Rec.:1 pt; 3 st. Nella fiera dei pacchi regalo andata in scena al "Braglia", l'Ascoli questa volta ha davvero esagerato in quanto a generosità, ed ha consentito al Modena di superare le proprie paure e di vincere una partita dai due volti, alla camomilla nel primo tempo, imprevedibile nella ripresa.
All'invito, con tanto di fiocco allacciato sotto braccio, hanno risposto in tanti: in rigoroso ordine di apparizione il primo a bussare alla porta è stato il pur esperto Michele Canini che, al 17' della ripresa quando sul campo modenese vigeva un perfetto equilibrio ma con una leggera inerzia spostata verso le Marche, già ammonito sgambettava Calapai che si era involato sulla destra per crossare. Secondo giallo, evitabile, e fuori dai giochi. Poco dopo, quando il Modena aveva preso inevitabilmente vigore dopo un grigiore altrettanto difficile da scansare data l'importanza della posta in palio, il buon Pirrone raddoppiava la dose, rifilando in piena area un "calcione" da oratorio sul ginocchio destro di Stanco, un episodio non visto dall'arbitro ma evidenziato dal suo secondo collaboratore, Muto, che evidentemente si è fatto intendere molto bene da Candussio. Rigore netto e Mazzarani, anonimo sino ad allora, che spiazza Lanni calciando alla sua destra, per il primo vantaggio gialloblu.
TUTTO NELLA RIPRESA.
L'Ascoli però non ci stava e si riversava dalla parte opposta più con la pancia che con la testa. Il talentino barese Nicola Bellomo, appena entrato in campo, calciava un corner in area piccola per agguantare il quale Provedel falliva completamente l'uscita, andando a franare su Marzorati, palla scoperta al limite dell'area per Giorgi che festeggiava la centesima presenza con la maglia del Picchio segnando a porta completamente sguarnita. Cento presenze, come cento i metri percorsi per festeggiare dalla parte opposta del campo sotto la curva ospite. Tre re-
REAZIONE.
gali, un bel pareggino e tutti contenti? Nemmeno per idea.
L'ex parmigiano Addae, dopo un lungo riscaldamento, viene messo dentro da Petrone al 43' più che altro per fare trascorrere i secondi. Il piedone sinistro del ghanese in contrasto con Mazzarani, spalle alla porta appena dentro l'area, andava a franare senza necessità alcuna sul piede d'appoggio del numero dieci, che saltava in aria obbligando Candussio a fischiare il secondo calcio di rigore del match. Che Mazzarani realizzava calciando centrale, eludendo co-
II° RIGORE.
munque l'intervento del portiere bianconero. Fine della fiera dopo tre minuti di recupero con tutti i regali scartati, tanta rabbia per gli ospiti e sospiro di sollievo per il Modena che torna alla vittoria dopo tre settimane di astinenza.
Nella cronaca come evidente non ha trovato posto il primo tempo, probabilmente il peggiore sino qui giocato da entrambe le formazioni in campo, con nessun episodio degno di nota: ma gli episodi della ripresa e soprattutto la loro imprevedibilità, hanno compensato la noia dei primi '45. Suo il corner che inganna Provedel.
LANNI 6
Portiere freddo sui rigori, ma Mazzarani è infallibile.
PEREZ 6
Su di lui un possibile rigore, ma si becca un'ammonizione per simulazione.
PETRONE (ALL.) 6
Un bravo tecnico, mette in campo un buon Ascoli.
GRASSI 6
Al primo anno di serie B, a 32 anni, offre esperienza.
CINAGLIA (27’ ST) 6
Non ha alcuna responsabilità nella sconfitta.
MILANOVIC 5,5
Centrale un po' macchinoso, ha visto giornate migliori.
ANTONINI 5,5
Soltanto il compitino.
PIRRONE 5
Scalcia Stanco in area, senza apparente motivo.
CANINI 5
Fino all'espulsione era stato fra i migliori, poi rovina tutto.
CACIA 5
Il vero Cacia è tutta un'altra cosa.
ADDAE (42’ ST) 5
Potrebbe entrare nel Guinnes per il rapporto fra minuti giocati e disastri provocati.