Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
L’Arezzo soffre ma ce la fa
Decide Capece. Il Prato in dieci tiene in ansia Capuano
Baiocco 6; Madrigali 6 Monaco 6,5 Panariello 6 Carlini 6,5 (23’ st Masciangelo 6); Gambadori 6 Capece 6 Feola 6; Tremolada 6; Defendi 6,5 (38’ st Pugliese sv) Betancourt 6 (16’ st Cori 6). A disp.: Rosti, De Martino, Ceria, Mariani, Calabrese, Ferrari, Bozzi, D'Abbrunzo, Iacuzio. All.: Capuano
Rossi 6; Grifoni 5 Ghidotti 6 Ghinassi 6 Corvesi 6; Knudsen 6 (12’ st Chiricò 5) Serrotti 6 Gaiola 6; Capello 5; Benedetti sv (20’ pt Benucci 6) Gomes 5 (40’ st Kouame sv). A disp.: Bardini, Cela, Gabbianelli, Ogunseye, Boni. All.: De Petrillo. Paterna di Teramo
Ragnacci-Granci 19’ pt Capece (rig.) al 17’ pt Grifoni (P) per fallo su chiara occasione da gol, al 18’ st De Martino (A) dalla panchina per comportamento scorretto.
Gomes, Ghidotti, Gaiola (P) - Tremolada, Cori (A)
serata nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori 1.500 circa, calci d'angolo 1-0 per il Prato. Tempo recuperato 3' e 5'. L'Arezzo mette da parte la vicenda Sperotto che ha riempito la settimana con tanto di visita di “Striscia la notizia” e consegna del “Tapiro d’oro” al tecnico Capuano, torna al calcio giocato e batte, soffrendo oltre l'immaginabile, il Prato. La svolta della partita arriva al 17' quando Grifoni stende in area Defendi ormai a tu per tu con Rossi. Rigore ed espulsione. Dal dischetto va Capece che si conferma cecchino implacabile spedendo la sfera sotto la traversa.
Sotto di una rete e di un uomo, per il Prato cambia completamente l’idea di partita che aveva programmato, neanche dopo venti minuti di gioco De Petrillo è costretto a sacrificare un attaccante, Benedetti, per inserire un difensore, Benucci.
I tifosi di casa, a quel punto, probabilmente si aspettano un Arezzo dilagante, un po' come aveva fatto la Carrarese al Comunale una settimana fa, invece gli amaranto abbassano ritmo e baricentro permettendo al Prato di prendere coraggio e tentare qualche estemporanea sortita offensiva. Baiocco, però, non corre pericoli e la partita scorre lenta fino all'intervallo. Sul taccuino c'è da segnare solo una bella punizione di Tremolada da 25 metri che Rossi controlla senza particolari patemi.
L'Arezzo continua a latitare dal campo anche nella ripresa e il Prato si getta in avanti alla ricerca del pareggio. L'occasione buona in effetti arriva e capita all'11' a Gomes che sfrutta un'amnesia difensiva di Panariello per presentarsi davanti a Baiocco. Purtroppo per i po-
LE ATTESE.
chi supporter biancoazzurri presenti al Comunale il loro centravanti cicca completamente la conclusione e il numero uno aretino para senza problemi. Il tiro di Gomes rimane l'unica azione degna di nota di una ripresa che può solo essere definita bruttissima.
L'Arezzo non sfrutta il vantaggio dell’uomo in più, non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Rossi, nemmeno l'inserimento di Cori riesce a rivitalizzare una squadra che, dal momento del rigore trasformato da Capece nel primo tempo, è come se fosse stata paralizzata dalla paura di vincere. Dall'altra parte De Petrillo getta nella mischa altri due attaccanti, Chiricò e Kouame, ma il pareggio non arriva e, al fischio finale, l'Arezzo può tirare un sospiro di sollievo.