Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Il Rimini agganciato all’ultimo istante
I biancorossi in vantaggio con Ragatzu La Pistoiese pareggia al 49’ con Sinigaglia
Anacoura 4,5; Pedrelli 5,5 Signorini 6 Di Maio 5,5 Martinelli 6 Varutti 5; Bariti 6 Galli 6,5 (29' st Esposito 6) Torelli 6; Ricchiuti 6,5 Ragatzu 7 (34' st Polidori sv). A disp.: Ferrari, Bifulco, Kumih, Marin, Mazzocchi, Albertini. All.: Brevi.
Iannarilli 6,5; Lanini 45,5 (34' st Speziale 6) Di Bari 6 Pasini 5,5 Cruz 5,5; Damonte 6 (25' st Petriccione 6) Taddei 6 Vassallo 6,5; Mungo 6; Sinigaglia 7 Piscitella 6 (16' st Rovini 6,5). A disp.: Marchegiani, Placido, Dondoni, Falasco, Sammartino, Lo Sicco. All.: Alvini. Zanonato di Vicenza.
Badoer e Zancanaro. 20' st Ragatzu (R), 49' st Sinigaglia (P).
Torelli (R), Pedrelli (R), Varutti (R), Vassallo (P).
spettatori paganti 332, abbonati 715. Angoli: 7-5 per il Rimini. Rec.: pt 1', st 4'. Effetto-Brevi con tanti rimpianti sul Rimini che s'è fatto raggiungere al 94' dalla Pistoiese. Il nuovo allenatore cambia le carte in tavola rianimando comunque i romagnoli dopo due sconfitte esterne, specie dopo i sei gol presi a Pontedera. Ragatzu tira fuori il pezzo di bravura con un gran destro in diagonale al volo sulla corta respinta della difesa. Sinigaglia allo scadere salva i suoi raccogliendo nel cuore dell'area la goffa respinta di Anacoura sul tiro dal limite di Rovini. La partita si accende nella ripresa, aggiungendo gli episodi discussi tra due gol annullati ai toscani e un rigore reclamato dai riminesi. Il nuovo corso tecnico di Brevi è intanto caratterizzato dalla novità assoluta della difesa a cinque (del tutto a sorpresa) e con Ricchiuti di nuovo titolare (non accadeva dalla gara d'esordio e si rivela tra i migliori), e viene salutato dagli applausi dei mille della tribuna al presidente De Meis quando arriva allo stadio col d.g. Palmas. Stravolta niente spargimento di sale, come aveva fatto De Meis con la Maceratese, ed è con beffa il congedo da Santarcangelo considerando il previsto ritorno al Romeo Neri dopo la trasferta di Pisa per il doppio impegno casalingo contro Lucchese e Prato.
Primo non prenderle: vale per entrambe e questo attegiamento si traduce in un primo tempo con poche emozioni e parecchi errori nei passaggi. Il Rimini parte col freno tirato,
GARA BLOCCATA.
la Pistoiese aspetta provando qualche soluzione ma a corrente alternata. Scuote la monotonia Ragatzu che in area tocca con la punta del piede spaventando i toscani (17'), ma chi potrebbe cambiare tutto è Sinigaglia che in area calcia a botta sicura con Anacoura reattivo in uscita (22'). Si cerca qualche lampo, perché non si vede la continuità nella manovra, ed è ciò che mostra Torelli quando di testa costringe Iannarilli in angolo (35') dopo un'azione insistita tra Pedrelli, Ricchiuti e Ragatzu. Trattengono il fiato invece i romagnoli, prima del riposo, quando Vassallo segna con un diagonale rasoterra ma il guardalinee Zancanaro segnala un fallo su Bariti.
Al rientro in campo c'è una maggiore
RIPARTENZA VIVACE.
La gioia di Ragatzu del Rimini dopo la realizzazione del gol
vivacità e contribuisce l'occasione per i toscani su una percussione: Sinigaglia va in gol sulla respinta di Anacoura mentre il guardalinee Badoer ha la bandierina alzata. La Pistoiese si lamenta, e ancora di più lo fa il Rimini quando subito dopo, al 10', protesta perché Di Bari incrocia Martinelli che finisce a terra in area (l'arbitro fa proseguire). Ragatzu ha il colpo in canna e cambia la storia della partita. Si sciolgono i biancorossi e ci sono brividi per la botta di Bariti sull'angolo lungo deviato con palla a lato (28'). Il Rimini controlla senza problemi cercando di alleggerire, finché la Pistoie-
se non ha in Senigallia l'asso nella manica con la complicità di Anacoura.
Oscar Brevi ci aveva creduto: «Con la vittoria sarebbe stato l'esordio perfetto. Peccato, c'è amarezza e delusione. Ormai l'avevamo in pugno. La difesa a cinque? Volevamo stare attenti e proteggerci bene». Il tecnico toscano Massimiliano Alvini rivendica i meriti: «Non avremmo meritato di perdere per la prestazione e le opportunità che abbiamo avuto, specie all'inizio della ripresa. Credo che il pareggio sia giusto al di là dell'episodio finale».
NOVANTUNESIMO.