Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Pazza Reggio Emilia che rimonta da -21!
SERIE A Cantù domina per 30’, poi è raggiunta. All’overtime decide Lavrinovic
(23-26, 40-53, 54-71, 84-84 dts)
Aradori 17 (8/12, 0/1, 6r), Polonara 13 (4/6, 1/4, 7r), Lavrinovic 24 (5/9, 1/2, 4r), Della Valle 6 (0/2, 2/3), De Nicolao 7 (2/3, 1/1, 3r), Pechacek (0/1), Veremeenko 9 (3/6 da 2, 1r), Kaukenas 12 (2/6, 2/4, 1r), Silins 6 (2/4, 0/2, 3r), Lever ne, S. Gentile 3 (0/1, 1/2, 3r). All. Menetti
Berggren 9 (3/4, 4r), Abass (2/4, 0/2, 2r), Heslip 30 (6/7, 5/12, 1r), Laganà 6 (0/1 da tre, 4r), Ross 18 (4/10, 2/7, 7r), Zugno ne, Nwohuocha ne, Wojciechovski 10 (2/3, 2/2, 7r), Hall 7 (1/3, 1/2, 6r), Cesana 1 (1r), Tessitori (0/1, 0/1, 2r), Hasbrouck 7 (0/1, 2/5, 2r). All. Corbani
Sahin, Bettini, Morelli 6,5 NOTE - Tiri liberi: Reggio Emilia 21/28; Cantù 20/27. Percentuali di tiro: Reggio Emilia: 34/69 (8/19 da 3, rd 24, ro 7), Cantù 30/65 (12/32 da 3, rd 30, ro 10) . Usciti 5 falli: Berggen, Tessitori, De Nicolao. Spettatori 3000 circa.
- REGGIO EMILIA: Aradori 7.5, Polonara 6.5, Lavrinovic 8.5, Della Valle 5.5, De Nicolao 7.5, Pechacek 5.5, Veremeenko 6, Kaukenas 7.5, Silins 6.5, Gentile 5. All. Menetti 6,5. CANTU': Berggren 6.5, Abass 5.5, Heslip 8, Laganà 6.5, Ross 7, Wojciechovski 7, Hall 5.5, Tessitori 5, Hasbrouck 6. All. Corbani 6,5 Lavrinovic L'improvviso cambio di intensità reggiana nell'ultimo quarto, e la classe dei due lituani. Non poteva finire così. Non poteva finire come al 30' con una Reggio in apnea, sepolta dai tiratori canturini e costretta all'angolo senza potersi muovere. Non poteva finire come voleva Corbani, ed il PalaBigi tremava al solo pensiero di una sconfitta umiliante. Invece negli ultimi 10' il parzialone reggiano per il pareggio e l'overtime dove i biancorossi si issano sul gradino più alto del podio e si confermano in testa alla classifica.
Rimane imbattuta Reggio dopo una vittoria soffertissima contro una Cantù che cavalcando il tiratore Heslip (23 punti all'intervallo) ha dominato a lungo arrivando sino al + 21 del terzo periodo. Dopo di che, la classe immensa di Lavrinovic, assolutamente "illegale" per l'Italia, ha cambiato tutto, assistito da Kaukenas poi uscito per un brutto colpo. Per tre quarti Cantù ha dominato la gara e con pieno merito, grazie a un'ottima organizzazione difensiva che ha spesso impedito a Reggio di accelerare e di mettere in funzione gli attaccanti.
Solo nell'ultimo periodo, dopo 30 minuti di nervosismo e incertezze, la Grissin Bon ha ritrovato spinta, prendendo la rincorsa alla fine del terzo quarto con alcune zingarate di Aradori. E la reazione, con un quintetto alto (Silins da ala piccola e Polonara da ala forte) e molto solido fisicamente, ha praticamente ribaltato i brianzoli, improvvisamente incapaci di contenere le folate di De Nicolao e soprattutto l'incredibile cattiveria agonistica di Kaukenas e la classe superiore di Lavrinovic, immarcabile per stazza e tecnica. La difesa di Silins e Polonara ha fatto il resto. Nel supplementare il copione non è cambiato, palla a Lavrinovic che ha continuato a dominare e creare per gli altri contro una Cantù ormai sulle gambe.