Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Marcos Alonso ha già messo la Roma nel mirino
L’infortunio di Napoli è stato di lieve entità: non c’è lesione muscolare. Niente Poznan, ma domenica può esserci
Nessuna lesione muscolare. Tutta Firenze tira un sospiro di sollievo: gli accertamenti diagnostici a cui si è sottoposto Marcos Alonso nel pomeriggio di ieri hanno evidenziato solo una sollecitazione alla giunzione miotendinea dei flessori della coscia sinistra. A comunicarlo, attraverso un report medico, è stata la stessa società viola. «Il giocatore - ha fatto sapere il club - ha già iniziato le terapie del caso per il recupero che sarà monitorato nei prossimi giorni». Difficilissimo, se non impossibile, vederlo in campo giovedì, in Europa League contro il Lech Poznan. L'obiettivo, compatibilmente alla reazione che verrà costantemente valutata dallo staff medico e tecnico, è provare a recuperare per domenica, in vista della sfida di vertice contro la Roma. Di certo, Alonso farà di tutto per esserci. Ha saputo rovesciare la prospettiva di una città intera, trasformandosi in uno dei giocatori più efficaci di questo nuovo corso viola e non intende alzare la testa adesso. Poi, come sempre, sarà Sousa a decidere. Anche perché restano da valutare pure le condizioni di Pasqual, il capitano non convocato per la trasferta di Napoli. La lesione al tricipite surale è stata riassorbita già da tempo: la sosta per gli impegni delle Nazionali, in questo senso, ha giovato ai viola, ma c'è da capire per quanto tempo potrà essere impiegato.
Questa con Lech Poznan dovrà essere in ogni modo la gara di Giuseppe Rossi. Pepito, che questa sera con i membri del suo fan club ricorderà l'anniversario
ASPETTANDO ROSSI.
della sua storica tripletta alla Juventus, potrebbe tornare a mettere minuti nelle gambe proprio in Europa, per altro come accaduto in Portogallo con il Belenenses aspettando magari di convincere il suo allenatore per il ritorno da protagonista in campionato. Davanti, invece, Babacar, protagonista già nell'ultima gara internazionale giocata, spinge per riprendersi una maglia da titolare. Kalinic, cinque gol in campionato e uno, ininfluente ai fini del risultato, al Basilea, potrebbe così prendersi un attimo di respiro, pronto a scatenarsi contro i giallorossi per la sfida per il vertice della classifica. In difesa, dovrebbe rientrare invece Roncaglia. Non ha inciso a Napoli quando è stato chiamato a subentrare, ma ha troppa fame di ricominciare a mettere insieme un successo dietro l'altro.
RICOMINCIANDO DAI POLACCHI.
C'è da cancellare il ko contro gli svizzeri al debutto nel girone e nessuno intende più stare a guardare. Tra i pali tornerà Sepe, il portiere di Coppa della Fiorentina (almeno in questa prima fase della competizione), mentre potrebbe essere concesso un turno di riposo ad Astori. Nel mezzo, Suarez dovrà cominciare a cancellare i troppi punti interrogativi che lo sovrastano, mentre al suo fianco il ballottaggio è tra Vecino e Badelj. Potrebbe tornare dall'inizio anche Mati Fernandez, con Rebic sulla fascia destra al posto di Kuba. Sousa, intanto, a O Jogo ha rilanciato: «Ho parlato di obiettivi con i miei dirigenti, a quello che ci siamo detti me lo tengo per me. Continuo a pensare che, in campionato, ci siano squadre superiori alla Fiorentina, ma siamo allo stesso tempo convinti di potercela giocare contro chiunque»
In ogni caso nella sfida contro i polacchi sarà possibile vedere Giuseppe Rossi