Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Moratti: Pronto a cedere Il patron l’invita a restare
- La partnership tra Thohir e Moratti è ai titoli di coda. Almeno secondo l’ex patron, mentre l’indonesiano è convinto che la collaborazione andrà avanti. Insomma, visioni ancora una volta differenti tra i soci. Il matrimonio potrebbe interrompersi dal 15 novembre 2016 in poi (fino a quella data Thohir deve sostenere il club e Moratti non parteciperà a ricapitalizzazioni) quando il petroliere ha un’opzione per obbligare l’attuale presidente ad acquistare le sue quote. Moratti attraverso Four Partners (advisor al momento della cessione della società nel 2013) si sta guardando intorno (gli avvistamenti negli scorsi giorni di intermediari di un emiro a Milano c’entrano qualcosa?), ma sarà soprattutto Thohir a scandagliare il mercato se, come probabile, dovrà individuare un altro socio. Potrebbe tornare d’attualità la soluzione Pellegrini. Di certo l’idea di sbarcare in Borsa, a Hong Kong o a Giacarta, è sempre sul tavolo.
«Non ho ancora avuto contatti per cedere le mie quote - ha detto l’ex proprietario -, ma non voglio sicuramente rimanere come qualcuno di intoccabile. Con gli azionisti c’è un rapporto buono (Moratti, Thohir e Soetedjo hanno sorriso parlando tra di loro anche durante l’assemblea, ndr) e la mia disponibilità ad essere utile alla società non manca. Un mio
ADDIO MORATTI.
passo indietro? Se ti accorgi che un altro può fare meglio di te... Il tempo passa, quindi vediamo. Non sono stanco, ma penso che è bello essere necessari. Se non ti senti così, è meglio fare altro. Ho dato la mia disponibilità a cedere le quote. Thohir e i suoi soci hanno l'esperienza per continuare da soli».
Il presidente, però, non è d’accordo (al momento) con l’addio del socio: «La partnership tra noi va bene e non abbiamo nessuna intenzione di cambiare i rapporti con Moratti perché finora siamo andati bene». La partita è aperta.
THOHIR FRENA.