Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Italia, a Prato c’è l’Iran per due test “veri”
Come la semifinale di un Mondiale. A questo può essere paragonata Italia-Iran, che è “solo” un’amichevole ma rappresenta per gli azzurri campioni d’Europa in carica l’ultimo appuntamento prima di una serie di importantissimi impegni ufficiali, dal Main Round agli (auspicabili) spareggi di qualificazione a Colombia 2016 passando per la fase finale del torneo continentale. Ne è consapevole Roberto Menichelli, che per la sfida di questa sera all’Estraforum di Prato (calcio d’inizio ore 20.30, diretta tv su RaiSport 1 HD) si aspetta un ulteriore passo in avanti dopo il positivo esordio stagionale in Croazia, due test conclusi con una vittoria e un pareggio in rimonta.
«L’Iran è una squadra importante nel panorama internazionale, penso che questi due test (gara 2 è in programma domani alle 17.30, ndr) possano essere paragonati a una semifinale di un Mondiale come consistenza dell’avversario - spiega il Ct azzurro alla vigilia - nelle ultime due amichevoli con la Russia vice campione d’Europa l’Iran ha ottenuto un successo e un pareggio, questo dimostra ancora di più il suo valore. Sarà un test durissimo, l’ultima possibilità di fare valutazioni su incontri che di amichevole hanno solo il nome… Ci serve slancio per vincere il girone del Main Round e avere la vita teoricamente più semplice nella fase successiva».
Il mirino è infatti puntato su dicembre, quando a Bari e Bisceglie l’Italia ospiterà il quadrangolare contro Erjm Macedonia, la vincente del Gruppo A (Georgia, Moldova, Andorra o Gibilterra) del Preliminary Round e la Slovacchia per conquistare il pass per gli spareggi di qualificazione al Mondiale: tutti i convocati vorranno giocarsi fino in fondo le proprie chance per restare nel gruppo. Come detto, la volontà è ripetere e perfezionare quanto di buono fatto vedere a Novigrad e Opatija contro la Croazia. «L’avversario sale di livello - sottolinea Menichelli - speriamo che anche le condizioni della squadra siano migliori e che ci sia ordine nell’affrontare questi due impegni. Sarà necessario anche quello spirito di gruppo che ha contraddistinto l’Italia negli ultimi anni e l’ha portata a fare risultati importanti».
Una mano potrà darla anche il pubblico dell’Estraforum - ieri le amichevoli sono state presentate al Comune di Prato alla presenze delle istituzioni cittadine e sportive - chiamato a gremire un palazzetto dove gli azzurri hanno già giocato (e vinto) meno di due anni fa in una doppia sfida contro la Romania, preludio al trionfale Europeo di Anversa. «Prato è una città che ha avuto un passato importante, la squadra di (Jesus) Velasco mi piaceva tantissimo e offriva un gioco sempre propositivo conclude Menichelli ricordando le gesta della formazione che vinse due scudetti consecutivi all’inizio degli Anni Duemila - il pubblico ha visto futsal di alto livello, già siamo venuti qui e abbiamo fatto prestazioni buone, sul piano sia del gioco sia dei risultati. Speriamo di riuscire a ripeterci, anche se sarà molto difficile perché prevedo due partite durissime; ma ci impegneremo al massimo, per fare in modo che chi ci viene a vedere resti soddisfatto. Vogliamo mantenere questa simpatia e questo pubblico che ci siamo conquistati». Gli azzurri hanno ancora fame, l’Iran è avvisato…