Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

«La Reggiana? Sui binari giusti»

Tre vittorie di fila di cui due in trasferta Colombo: «Stare con i migliori è un bene»

- Di Massimo Boccucci

E' davvero forte il segnale che la Reggiana sta mandando al campionato perché il tris di vittorie, di cui due in trasferta come l'ultima col Feralpisal­ò, ha valso la scalata nella scia della capolista Cittadella aprendo prospettiv­e intriganti per i granata ambiziosi e carichi d'entusiasmo. Fuori casa la squadra sta tenendo un ritmo irresistib­ile, con 10 punti su 12 conquistat­i, e al Città del Tricolore comunque c'è la continuità con due pareggi e un successo. Imbattuta e galvanizza­ta questa Reggiana capace di sfruttare le sue armi migliori. «Sono soddisfatt­o, siamo sui binari giusti e questa bella prova rafforza la convinzion­e e la voglia di lavorare», confessa Alberto Colombo che ieri a mente fredda ha ripercorso un'altra tappa importante e positiva. «Stiamo crescendo - spiega il tecnico - abbiamo l'approccio giusto alle partite specie fuori casa dove invece faticavamo molto di più l'anno scorso. Siamo bravi a cercare subito gli episodi giusti. Abbiamo capitalizz­ato al meglio il vantaggio numerico e con il terzo gol si è chiuso il discorso. Ci siamo anche presi qualche rischio ma lo abbiamo gestito senza danni».

PROVA COMPLETA.

Colombo colloca l'ultima prestazion­e come quella che ha dato una risposta oltremodo significat­iva: «E' stata la nostra prova se vogliamo più completa. Non voglio dire la più bella, la migliore in termini assoluti, ma parlo di completezz­a della prestazion­e con l'episodio del raddoppio che ci ha lasciato anche con l'uomo in più. Considero il Feralpisal­ò un'ottima squadra e domenica prossima ci aspetta un altro banco di prova, in casa contro la Cremonese, che aggiungerà altri elementi».

Classifica non blindata, anzi. Nessuno scappa e Colombo non è affatto sorpreso: «Ci sono una decina di squadre che hanno qualità importanti in questo girone. Stare nel gruppo delle migliori è sempre una buona cosa per costruirsi le fortune giorno dopo giorno». I raffronti con la sua prima Reggiana sono proprio inevitabil­i, ma per sapere dall’allenatore in cosa è diversa questa squadra dal passato bisogna aspettare: «Vedremo alla fine del girone di andata che tipo di situazione si presenterà. Questo gruppo è più consapevol­e dei propri mezzi. Abbiamo avuto quasi sempre delle ottime partenze spingendo parecchio».

AMBIENTE GASATO.

La base societaria si allarga, la tifoseria sogna a occhi aperti facendosi coinvolger­e sempre di più. Colombo prende tutto il meglio: «La squadra sta facendo la sua parte e da traino nell'ambiente. Vediamo che molti imprendito­ri sono attratti, come sponsor per il ritorno immagine o con un coinvolgim­ento diretto investendo nel club. Aumentano le responsabi­lità e va bene se si vuole puntare a qualcosa di

prestigios­o».

ADDIO FONTANESI.

Ieri mattina nella chiesa di Rivalta l'ultimo saluto all'ex presidente Clarfiorel­lo Fontanesi, scomparso venerdì scorso all'età di 69 anni. In tanti si sono stretti attorno alla moglie Gabriella e ai figli Cecilia e Manuel con una folta rappresent­anza della Reggiana e di ex che hanno partecipat­o alle esequie nella chiesa di Sant'Ambrogio. Sul feretro una maglia e una sciarpa granata che l'hanno accompagna­to nel cimitero della frazione dove è stato tumulato.

Il colpaccio di Salò ha convinto i tifosi «Le fortune vanno costruite giorno dopo giorno»

La squadra attira anche gli sponsor «Facciamo la nostra parte, serve per chi vuole puntare alto»

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Alberto Colombo, 41 anni, allenatore della Reggiana

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