Gentile show Milano travolge Avellino 83-60

(14-20, 31-39, 48-64)

Veikalas 9 (3/5, 1/3, 2 r.), Leunen 5 (1/2, 1/4, 2 r.), Cervi 4 (1/8, 6 r.), Nunnally 15 (3/6, 2/8, 3 r.), Blums 12 (1/1, 3/8, 3 r.), Acker 9 (2/6, 1/3, 3 r.), Green ne, Severini (1 r.), Pini 2 (1/2, 1 r.), Buva 4 (2/7, 0/2, 6 r.), Parlato ne, Norcino ne. All.: Sacripanti.

McLean 14 (3/5, 4 r.), Gentile 12 (4/7, 1/2, 2 r.), Cerella 2 (1/1, 0/2, 2 r.), Cinciarini 2 (1/4, 3 r.), Hummel 5 (1/1, 1/3, 6 r.), Lafayette 9 (0/1, 3/5, 1 r.), Macvan 10 (5/6, 0/1, 6 r.), Magro, Toffali, Jenkins 2 (1/3, 0/1, 4 r.), Barac 6 (2/4, 4 r.), Simon 21 (4/6, 3/5, 10 r.). All.: Repesa.

Lanzarini, Begnis, Attard 6 - Tiri liberi: Avellino 8/12, Milano 15/19. Perc. tiro: Avellino 22/65 (8/28 da tre, ro 9, rd 20), Milano 30/57 (8/19 da tre, ro 8, rd 36). .

- AVELLINO: Veikalas 6, Leunen 5,5, Cervi 5, Nunnally 6, Blums 6,5, Acker 6, Pini 6, Buva 5. All.: Sacripanti 6. MILANO: McLean 6,5, Gentile 7, Cerella 5,5, Cinciarini 5,5, Hummel 5,5, Lafayette 6, Macvan 6,5, Jenkins 5,5, Barac 6,5, Simon 7. All.: Repesa 6,5. Gentile. lo sprint di Milano nella terza frazione. Milano supera Avellino, rispetta il pronostico e prolunga la serie positiva. La Sidigas pensa di poter mettere lo sgambetto all’EA7 a inizio terzo quarto ma viene schiacciata da un break firmato Gentile, costretto ad accendere il proprio talento per mettere le cose in chiaro e la gara in ghiaccio. Senza Green, infortunato, Avellino perde di qualità. Milano recupera Pini (superati i problemi alla schiena) ma è out il giovane play Amato: al suo posto in gruppo c’è un altro baby, Toffali (classe ‘98).

Dopo una partenza equilibrata l’EA7, dapprima sorniona, emerge alla distanza con Lafayette (12-18) chiudendo avanti di 6 al 10.’ La Sidigas soffre in difesa, poi quando trova il modo di arginare Milano, non centra più il canestro sbagliando di tutto, andando sotto di 13 (20-33) recuperando qualcosa nel finale di secondo parziale che si chiude con una pausa di circa 3 minuti per instant replay, verificando se il tiro di Simon (chiuderà in “doppia doppia”) è effettivamente da tre punti.

Alla ripresa la squadra di Repesa si incarta, Nunnally illude (36-41) però non fa i conti con Gentile che decide di dare il meglio di sé ricacciando dietro gli irpini con un break di 0-8: addio sogni di recupero. Riesce tutto agli ospiti che vanno all’ultimo quarto con un margine di 16 punti gestito senza stress nel periodo finale.

Reggio Emilia e Pistoia 6; Brindisi, Venezia, Sassari, Trentino, Milano, e Capo d’Orlando 4; Cremona, Torino, Caserta, Bologna, Avellino e Varese 2, Pesaro e Cantù 0.