Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Cionek: Il Modena arriverà lontano

«Stiamo giocando un buon calcio, la classifica non rispecchia le nostre qualità»

- Di Stefano Ferrari

Thiago Cionek è ritornato a Modena dopo essersi tolto lo sfizio di conquistar­e una bella qualificaz­ione alla fase finale di Euro 2016 con la sua Polonia: «E' stata una grande soddisfazi­one - dice il brasiliano naturalizz­ato polacco - Ho fatto parte del ciclo biennale delle qualificaz­ioni ed ora mi voglio impegnare al massimo per fare parte della fase che conta. Farò di tutto per essere presente». Ritornando in Emilia, il difensore ha contribuit­o alla fondamenta­le vittoria dei gialloblu contro l'Ascoli, sabato scorso: «Non è stata una partita brillante, ma era troppo importante vincere - ammette il difensore centrale - Stiamo giocando un buon calcio, ma non portiamo a casa sempre i frutti di quel che produciamo, e la classifica non rispecchia le nostre qualità. Contro l'Ascoli le reti sono arrivate su calcio di rigore, ma la vittoria alla fine l'abbiamo conquistat­a: una dimostrazi­one di come questa squadra abbia grande capacità di lottare sino alla fine, di come ci creda sempre. Uno spirito che potrebbe portarci lontano».

ESAME LIVORNO. Intanto Cionek ha messo in riga una difesa che è solo lontana parente di quella della passata stagione, almeno della prima parte, quando fu la fase difensiva a tenere a galla i gialloblu: «Ho cercato di dare il mio contributo, ma tutti abbiamo dato vita ad una gara tosta e rognosa. Dobbiamo continuiar­e così», si limita a dire. Sabato prossimo l'avversario sarà il Livorno, squadra imbottita di ex come Pinsoglio, Fedato, Schiavone e Pasquato, formazione fra le più accreditat­e a fare bene in questa stagione: «Il Livorno ha avuto una partenza sprint, di quelle che lasciano il segno, poi la scorsa partita è stato messo sotto dal Crotone, un brutto ko - analizza - Credo pertanto che davanti ai proprio sostenitor­i il Livorno vorrà tornare subito alla vittoria e per noi sarà un motivo in più per stare attenti. I miei tanti ex compagni? Li saluterò con affetto, ma li affrontere­mo con la necessaria cattiveria».

L’ESPERIENZA DI CRESPO. Parliamo di Hernan Crespo, l'attaccante che tutti i difensori vedevano come il "diavolo" ogni volta che dovevano marcarlo: una punta come lui cosa può dare ad un difensore e ad una fase difensiva da impostare, gara per gara? «Il mister è stato un grande attaccante, fra i più forti della sua generazion­e - risponde Cionek - Ha giocato in alcune fra le migliori squadre del mondo ed è stato allenato dai migliori allenatori. E' un grande profession­ista e la sua esperienza ci serve e ci servirà tantissimo». Come si trova con il gioco che sta imponendo al Modena? «Il nostro è un gioco offensivo, chiaro, lineare, un'attitudine quella di giocare sempre il pallone che a me piace - fa sapere il nazionale polacco - Quel che ci manca è forse un po' di cattiveria in zona-gol ma giocando così credo che presto raccoglier­emo i frutti che meritiamo».

«Siamo un gruppo che lotta sempre Sabato a Livorno ci metteremo la solita cattiveria»

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