Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Cionek: Il Modena arriverà lontano
«Stiamo giocando un buon calcio, la classifica non rispecchia le nostre qualità»
Thiago Cionek è ritornato a Modena dopo essersi tolto lo sfizio di conquistare una bella qualificazione alla fase finale di Euro 2016 con la sua Polonia: «E' stata una grande soddisfazione - dice il brasiliano naturalizzato polacco - Ho fatto parte del ciclo biennale delle qualificazioni ed ora mi voglio impegnare al massimo per fare parte della fase che conta. Farò di tutto per essere presente». Ritornando in Emilia, il difensore ha contribuito alla fondamentale vittoria dei gialloblu contro l'Ascoli, sabato scorso: «Non è stata una partita brillante, ma era troppo importante vincere - ammette il difensore centrale - Stiamo giocando un buon calcio, ma non portiamo a casa sempre i frutti di quel che produciamo, e la classifica non rispecchia le nostre qualità. Contro l'Ascoli le reti sono arrivate su calcio di rigore, ma la vittoria alla fine l'abbiamo conquistata: una dimostrazione di come questa squadra abbia grande capacità di lottare sino alla fine, di come ci creda sempre. Uno spirito che potrebbe portarci lontano».
ESAME LIVORNO. Intanto Cionek ha messo in riga una difesa che è solo lontana parente di quella della passata stagione, almeno della prima parte, quando fu la fase difensiva a tenere a galla i gialloblu: «Ho cercato di dare il mio contributo, ma tutti abbiamo dato vita ad una gara tosta e rognosa. Dobbiamo continuiare così», si limita a dire. Sabato prossimo l'avversario sarà il Livorno, squadra imbottita di ex come Pinsoglio, Fedato, Schiavone e Pasquato, formazione fra le più accreditate a fare bene in questa stagione: «Il Livorno ha avuto una partenza sprint, di quelle che lasciano il segno, poi la scorsa partita è stato messo sotto dal Crotone, un brutto ko - analizza - Credo pertanto che davanti ai proprio sostenitori il Livorno vorrà tornare subito alla vittoria e per noi sarà un motivo in più per stare attenti. I miei tanti ex compagni? Li saluterò con affetto, ma li affronteremo con la necessaria cattiveria».
L’ESPERIENZA DI CRESPO. Parliamo di Hernan Crespo, l'attaccante che tutti i difensori vedevano come il "diavolo" ogni volta che dovevano marcarlo: una punta come lui cosa può dare ad un difensore e ad una fase difensiva da impostare, gara per gara? «Il mister è stato un grande attaccante, fra i più forti della sua generazione - risponde Cionek - Ha giocato in alcune fra le migliori squadre del mondo ed è stato allenato dai migliori allenatori. E' un grande professionista e la sua esperienza ci serve e ci servirà tantissimo». Come si trova con il gioco che sta imponendo al Modena? «Il nostro è un gioco offensivo, chiaro, lineare, un'attitudine quella di giocare sempre il pallone che a me piace - fa sapere il nazionale polacco - Quel che ci manca è forse un po' di cattiveria in zona-gol ma giocando così credo che presto raccoglieremo i frutti che meritiamo».
«Siamo un gruppo che lotta sempre Sabato a Livorno ci metteremo la solita cattiveria»