Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Belmonte carica «Perugia, fuori il carattere»
«Questa è una partita, come tutti i derby, che vanno oltre tutto. Oltre il modulo, anche. Sono partite che vanno giocate con l'agonismo, con il cuore. E sappiamo che se fino ad oggi, pur esprimendoci al cento per cento, ci troviamo in questa situazione delicata, beh, allora significa che dobbiamo dare ancora di più...» Sono, queste, le parole di Nicola Belmonte, 27 anni, difensore. Come un pirata che si prepara all'assalto del galeone della Ternana.
OCCASIONE RISCATTO. «Tra di noi - spiega - c'è voglia di riscatto. Cosa ci ha detto ieri nello spogliatoio il presidente Santopadre? Non posso dire nulla: i panni sporchi si lavano in casa...». Confessa di aver rivisto, in televisione, tutte le partite, ma di non sapersi spiegare la classifica: quart'ultimo posto, solo 7 punti, appena due in più del Como, fanalino di coda. Mai così male il Perugia da dieci anni. «Le cose ci vanno storte. Riguardando le partite mi sento di dire che sotto non ci ha messo nessuno e noi abbiamo proposto anche un buon calcio. Ma i risultati ci sono contrari...». E ora arriva il derby con la Ternana... «Già. Per certi versi è la partita giusta al momento giusto. Tutto congiura contro di noi, ma potrebbe girarsi tutto a nostro favore se facciamo bene». Di derby del genere lui ne ha disputati in carriera. Ricorda quello di Puglia. «Ternana-Perugia ha lo stesso sapore di Lecce-Bari. Ed io ne ho vinti due, uno con Ventura e uno con Conte in panchina. Anche se i precedenti nel derby contano poco». Assicura di non essere scaramantico e di vivere questi giorni di vigilia, con tranquillità e serenità, in famiglia, con la compagna e i due figlioletti. «Sappiamo che questa è una partita importante per tutti. Per noi, per la società, per i tifosi, che tutti noi ringraziamo per la vicinanza e il sostegno che ci assicurano non solo in casa, ma anche in trasferta. Ora ne abbiamo bisogno più che mai, perché del calore c'è necessità in particolare nei momenti difficili, come questi che stiamo attraversando...». Sugli errori e anche sulle cose buone fatte a Latina, non ci torna sopra. Adesso è il momento dei fatti, non delle parole. Dei punti, non del bel gioco. Intanto nel gruppo sono tornati anche Fabinho e Taddei. E nell'allenamento di ieri, a porte chiuse Pierpaolo Bisoli avrebbe provato il 4-3-3. Anche se non vuol dire che sarà questo il modulo per Terni.