Kerber promossa, anzi no

Congratulazioni della Wta, che poi però scopre l’errore

Certezze e dubbi, sulla strada per Singapore. Da giorni, ormai, una certezza è l’assenza di Serena Williams, attualmente numero 1 anche nei tormenti dopo il colpo da ko rimediato all’US Open in semifinale contro Roberta Vinci. Saranno invece al Masters le due che erano alle prese con alcuni acciacchi: Simona Halep è tornata al meglio e nei giorni scorsi s’è divertita a esibirsi come... ginnasta con l’illustre connazionale Nadia Comaneci, pure Maria Sharapova ha risolto i problemi fisici e ha già raggiunto l’Oriente viaggiando in suite grazie a Singapore Airlines. Le altre già qualificate sono Garbine Muguruza, Petra Kvitova e Agnieszka Radwanska.

Una certezza l’aveva la Wta, ovvero Angelique Kerber altrettanto qualificata per Singapore, al punto da annunciarlo ufficialmente sul proprio sito, con tanto di infografico di congratulazioni, ma chi sa far di calcolo e disimpegnarsi in regolamenti sempre cervellotici ha fatto presente che le cose non stavano così. Certo, la tedesca, che sta mettendo a posto la schiena per la quale è stata costretta a rinunciare a Mosca, con i suoi 3.400 punti dovrebbe essere comunque al sicuro. A meno che non accada che Carla Suarez Navarro vinca il torneo russo battendo prima in semifinale Lucie Safarova e poi Flavia Pennetta in finale...

Peraltro, nelle pieghe delle norme Wta, è stato accertato che alla fine della fiera Race valgono i migliori sedici punteggi per ogni giocatrice ma soprattutto che solo le prime sette della classifica annuale e non otto sono ammesse di diritto al Masters: per l’ottava la Wta potrebbe fare valere una wild card. Fatto questo mai avvenuto, ecco spiegato perché sempre e solo l’ottava della graduatoria annuale completa lo schieramento.

E completiamo il pessimo quadro facendo presente come sia perlomeno bizzarro che l’ultima giornata del torneo di Mosca coincida con la prima del Masters...