Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
«Vale, se sei subito veloce il titolo è tuo»
Il telemetrista Flamigni è l’uomo più vicino a Rossi: «Deve mettere pressione su Jorge»
Se Silvano Galbusera è il “cuore” di Valentino Rossi, perché è chiamato ad interpretare le indicazioni del Fenomeno in base alle sue impressioni di guida, Matteo Flamigni ne è il cervello, visto che ne legge la telemetria. Ciò fa di questo faentino, quarantacinquenne, l’uomo che nell’intera squadra passa più tempo in assoluto con Valentino.
E’ mai capitato che, a serrande del box abbassate, abbia perso la pazienza?
«No, mai. Una delle sue doti principali è che è sempre costruttivo. E’ molto diretto, ma sempre pacato».
Però dopo il GP di Australia ci è parso insoddisfatto del lavoro svolto.
«Abbiamo perso un po’ troppo tempo a concentrarci su particolari secondari. Il problema principale era la mancaza di grip: speravamo che migliorasse man mano che la pista si gommava. Invece la moto aveva bisogno di modifiche più radicali».
Parliamo di questa telemetria condivisa fra Rossi e Lorenzo.
«Non solo solo Vale e Jorge a condividerla, il server centrale ha anche tutti i dati di Bradley Smith e Pol Espargaro. Tutti possono guardare gli altri. Non solo alla fine delle prove, anche durante. Ovviamente il pilota deve essere rientrato ai box perché i dati vengono scaricati manualmente».
E come funziona la faccenda?
«Si fa un overlap dei tracciati, cioè si sovrappongono, per esempio, quelli di Lorenzo e Rossi in una determinata curva, così possiamo capire se il nostro pilota frena troppo tardi, disturbando l’assetto della moto, o troppo presto, magari penalizzando l’accelerazione in uscita».
Alla fine del 2013 Galbusera ha sostituito Jeremy Burgess: cosa è cambiato?
«Silvano ha portato una ventata di entusiasmo che con JB ormai mancava. Probabilmente Jeremy era un po’ stanco, ma soprattutto aveva perso fiducia nel pilota, pensava che fosse a fine carriera e non potesse più vincere. Sbagliava e lo ha anche ammesso. Per Valentino è molto importante che il gruppo attorno a lui sia compatto, deve sentirsi circondato da gente carica».
Sia ad Aragon che in Australia ha perso la volata, prima con Pedrosa e poi con Iannone. Che gli accade?
«E’ inusuale, sì, ma in entrambi i casi secondo me hanno contato molto fattori tecnici: in Spagna la Honda era molto superiore alla Yamaha in termini di accelerazione e a Phillip island la Ducati aveva una supremazia importante in velocità massima. Quando Andrea ha superato Rossi e contemporaneamente Marquez ha messo Valentino in una brutta posizione e a quel punto era troppo tardi per recuperare».
Vale ha detto che la sua M1 era più lenta di quella di Lorenzo, ma le classifiche Dorna dicono il contrario.
«La risposta è semplice: Jorge ha fatto tutta la gara davanti, da solo, Vale ha spesso preso delle scie, che gli hanno fatto guadagnare qualche chilometro ma è dall’inizio della stagione che la sua moto è un po’ più lenta. Colpa probabilmente della sua posizione di guida, o dell’altezza».
«A Sepang sia deciso e aggressivo sin dall’inizio come ad Assen. Ha tutto, sarà mondiale»
«Motivi tecnici dietro i ko contro Pedrosa e Iannone All’età di 36 anni è migliorato ancora» 11 PUNTI E’ il vantaggio di Rossi su Lorenzo a due gare dalla fine. Nei mondiali vinti, il pesarese non era mai arrivato agli ultimi due GP con un margine tanto ridotto sul secondo. 6-4 VITTORIE In questa stagione, Jorge ha vinto due gare in più di Valentino. In caso di arrivo in parità, dunque, il titolo mondiale verrebbe vinto dallo spagnolo.
A 36 anni Rossi è peggiorato?
«No, al contrario. Per esempio invecchiando è migliorato in frenata».
Però le prende sempre da Jorge in qualifica.
«I dati della telemetria dicono che fin dal primo giro Lorenzo è capace di staccare più in profondità di lui. Si fida di più. Oppure rischia di più».
Siamo a Sepang, cosa ti aspetti?
«Un Valentino molto determinato, aggressivo. Dobbiamo presentarci come abbiamo fatto ad Assen: veloci fin dall’inizio. La pressione sarà sull’uno o sull’altro, dipenderà da chi dei due sarà il più veloce».
Insomma chi lo vince questo mondiale?
«Lo vince Rossi. Siamo in testa fin dall’inizio, abbiamo più esperienza. E la velocità non ci manca. Lo vince Vale. Sì. Sì. Sì.».