Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Telenovela Odom: torna a L.A. con Khloé!
La moglie, ora compagna di Harden, lo porta in elicottero in un altro ospedale
Il basket è lo sport preferito di famiglia. Kim Kardashian è stata anche sposata con Kris Humphries, oggi centro di Washington, per 72 giorni dopo che E!, il network che ha l’esclusiva dei suoi reality, aveva cercato di agganciare Gallinari per far conoscere Danilo con la star delle TV. Ma per Khloé, la sorella più giovane, è stato amore vero.
Non c’è niente da fare: anche se Lamar Odom è rimasto in coma tre giorni, ha rischiato la vita, tutto ancora ruota attorno a un clan di donne. Ma quale Clinton o chi volete voi, la famiglia più potente degli Stati Uniti ha un nome solo: Kardashian. E il clan ha preso il controllo: non si poteva stare troppo a Las Vegas, lontano dagli interessi, allora Kris Jenner, la mamma di Kim e Khloé oltre che di Kourtney, Kendall, Kyle (l’emergente, modella diciottenne, per il suo compleanno il fidanzato le ha regalato una Ferrari) e Rob (unico maschio), ha predisposto tutto affinchè Odom potesse continuare le cure a Los Angeles. Elicottero rosso, ma questa volta di dimensioni sufficienti per la sua altezza, nel pomeriggio di lunedì il cestista è stato dimesso dal Surnise Hospital per volare, con Khloé accanto, non l’ha lasciato un istante dal momento del ricovero, al Cedars-Sinai Hospital di LA.
DI NUOVO A CASA. Los Angeles è dove era cominciato tutto. Agosto 2009, un party dei Lakers in onore di Ron Artest, appena arrivato, non era ancora Metta World Peace. C’era Lamar e anche Khloé: scoccò la scintilla. Un mese dopo il matrimonio. Lamar Odom, ottima ala, ma non un mito, con l’ingresso nella famiglia Kardashian divento una superstar. Più famoso lui di Bryant e LeBron messi assieme. La scalata non ha limiti, il clan Kardashian (Robert, il patriarca, deceduto nel 2003, era stato l’avvocato di O.J. Simpson) non perde l’occasione: parte ‘Khloé & Lamar’ un altro reality. Un idillio però che mostra anche le crepe: Odom combatte con i suoi demoni, che includono l’abuso di sostanze stupefacenti.
«Khloé ha cercato disperatamente di salvarlo, ma la dipendenza di Lamar aveva preso il matrimonio. Il problema è la cocaina, poteva rimanerne sotto l’effetto anche per tre quattro giorni» raccontava il solito amico anonimo. Forse il passato, con tante tragedie, oppure il presente costantemente sotto i riflettori. Lamar non ce la faceva e Khloé chiedeva il divorzio nel dicembre 2013: non poteva pensare di avere figli con un uomo che non voleva cercare aiuto per i suoi problemi. Così lei continuava la sua vita, mentre lui cercava inutilmente di riconquistarla. Non poteva dimenticare la moglie. E il reality diventava soap e tragedia. Una storia per Khloé con il rapper French Montana, il cui album più celebre, sembra ironico, è ‘Cocaine Mafia,’ mentre Lamar non firmava le carte per il divorzio. Poi i due amici morti per droga, l’agguato alla ex consorte alle 6,30 del mattino: Lamar si sentiva ferito e la nuova relazione di Khloé con il collega James Harden, star di Houston, l’aveva presa come una mancanza di rispetto. Infine l’ultimo atto, forse la disperazione: ancora droga e prostitute. Ma adesso Khloé è tornata e, miracoli del realitysoap, sono ancora sposati. Decide lei, comanda il clan e Lamar ha riaperto gli occhi: si sta riprendendo. Anche se, secondo il sito solitamente ben informato TMZ.com, la sua situazione è ancora critica a tal punto che potrebbe aver bisogni di un trapianto di reni.
Ma la situazione dell’ex Lakers resta critica: si parla di un trapianto di reni