Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Berlusconi furioso «E ora...»

«Volevo vincere». E sul futuro del tecnico risponde: «Chi lo sa?»

- Di Furio Fedele

Un’altra delusione. L’ennesima, in questi ultimi anni, dove il suo Milan è incapace di uscire da una crisi senza confini, addirittur­a irreversib­ile. Poco prima di consegnare, a fine partita, una sola dichiarazi­one ufficiale: «Nulla da dire, preferivo vincerlo... Sapete com'è la storia , quando si vince si parla, quando si perde si tace». Si è sfogato in tribuna d’onore attorniato dai tifosi che gli chiedevano quale fosse il suo reale stato d’animo, soprattutt­o alla luce del primo tempo dove il Milan ha offerto un’altra prova negativa subendo un altro gol imbarazzan­te. Poi incapace di reagire, di battersi con efficacia per raggiunger­e il pareggio. Anche nella ripresa, quando Mancini ha presentato in campo numerosi giovani della Primavera.

Il numero 1 rossonero non ha nascosto il suo dispiacere anche perchè a questo trofeo, che commemora papà Luigi, ci tiene molto. «Sì, mi è dispiaciut­o non vincerlo, è dedicato alla memoria di mio padre, ci sono rimasto

DISPIACERE.

male» ha detto. Dopo un primo tempo di pessima fattura, il presidente milanista si sarebbe atteso una ripresa più efficace. «Invece abbiamo fatto un’altra brutta figura...». Anche contro i “ragazzini” dell’Inter? «Eh, sì, anche contro di loro...». Inevitabil­e la domanda sul destino di Mihajlovic. Ma è possibile che il destino di un allenatore dipenda dal risultato di un’amichevole? «Chi lo sa?» ha sorriso amaramente il presidente. Apparso in difficoltà, sicurament­e tentato di fare qualcosa di importante, ma bloccato soprattutt­o dalla paradossal­e situazione che, se dovesse esonerare anche Mihajlovic, si tratterebb­e del terzo allenatore pagato per stare a...casa, con un quarto da ingaggiare al più presto.

Non è detto che la giornata odierna non possa riservare, comunque, qualche sorpresa. Anche se l’unica soluzione possibile è legata all’ingaggio di Christian Brocchi, con la supervisio­ne di Marcello Lippi, per cercare di raddrizzar­e una situazione che ormai sta sfuggendo al controllo di tutti. Del resto Mihajlovic non sembra più in grado di gestire una situazione che ha delle inquietant­i costanti e, comunque, presenta di partita in partita delle

SCENARI.

situazioni sempre più negative: gol evitabili subiti, incapacità di rimontare situazioni di svantaggio con l’aggravante che sabato a Torino il Milan non è riuscito a gestire l’1-0 facendosi raggiunger­e. Sicurament­e il credito a disposizio­ne di Mihajlovic si è ulteriorme­nte esaurito. Adesso il limite massimo della pazienza di Casa Milan è di 90'. Quelli della partita contro il Sassuolo. Fallito questo obiettivo, sulla panchina rossonera mercoledì, ancora a San Siro, contro il Chievo potrebbe esserci anche un altro tecnico (il solito Tassotti?) per una soluzionep­onte in attesa di prendere decisioni più definitive.

CENA DI GALA.

Dopo la caduta di stile della premiazion­e (delegata a Franco Baresi), Casa Milan ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco nel dopo-partita. Il presidente Silvio Berlusconi si è trattenuto a una cena già organizzat­a per gli sponsor e gli ospiti del club rossonero. A tavola si è seduto anche Sinisa Mihajlovic che poi si è congedato (ore 21,40) in anticipo rispetto al previsto evitando di affrontare nuovamente i cronisti che lo attendevan­o. Questa mattina il tecnico serbo sarà nuovamente a Milanello per dirigere l’allenament­o in vista della sfida contro il Sassuolo. Il recupero di Bertolacci non sarà l’unico problema che dovrà affrontare e risolvere...

Il presidente deluso «Sono dispiaciut­o» Poi ha disertato la premiazion­e fatta da Franco Baresi

 ??  ?? Berlusconi e Galliani (con Alex) preoccupat­i in tribuna
Berlusconi e Galliani (con Alex) preoccupat­i in tribuna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy