Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

IANNONE «Vale, tifo per te ma non passerai»

È il pilota del momento dopo il duello vinto con Rossi «Nelle corse non si può dire: “Prego, si accomodi”»

-

Il doppio sorpasso di Andrea Iannone su Marquez e Rossi, a Phillip Island ha lasciato a bocca aperta tifosi e addetti ai lavori che si erano dimenticat­i la grinta che aveva quando correva in Moto2. L’infilata definitiva grazie alla quale “il Maniaco” ha escluso Valentino Rossi dal podio non è stata però presa bene da tutti ed ha suscitato reazioni discordant­i: per i ducatisti è stata gioia allo stato puro, al contrario alcuni tifosi del pesarese non hanno apprezzato, mostrando il lato peggiore del tifo, quello contro.

«Ci sta, ma di tutto questo tifo contro sinceramen­te non mi sono accorto - ha minimizzat­o Andrea Iannone Minacce di morte, come ho letto da qualche parte, non ne ho ricevute. Secondo me si è esagerato, stiamo facendo le corse, e si chiamano corse proprio perché ognuno deve fare del proprio meglio, non certo dire “prego, si accomodi” e far passare l’altro. E poi aggiungo una cosa: conosco Vale e so che non sarebbe stato contento se non mi fossi battuto con lui fino all’ultimo. I nove mondiali che ha ha vinto li ha portati a casa battendo i migliori, mica lo hanno fatto passare».

Secondo alcuni invece avresti dovuto lasciar passare Rossi perché sei suo amico. Dì la verità, la cosa ti ha dato fastidio.

«Ma no. Sto molto bene e sono rilassato. Dall’Australia sono venuto subito in Malesia e in questi due giorni mi sono quasi annoiato. La cosa più emozionant­e che mi è successa è stata forare mentre ero in taxi in giro per Kuala Lumpur. Per fortuna

ora iniziano le prove».

Altri piloti ci avrebbero parlato per ore della gara di Phillip Island.

«Oramai l’Australia è il passato. Bisogna pensare a Sepang. Senza ombra di dubbio quel Gran Premio è stato bellissimo, uno dei miei migliori. Ho combattuto con i più forti piloti del mondo: Marquez, Rossi e Lorenzo. Ne sono orgoglioso, ma non ho vinto».

Hai mai pensato di farcela?

«Certo che ho pensato di vincere. Quando sei lì è ovvio che ci pensi, ma era difficile perché facevo fatica in frenata. Alla curva 4 e alla 10 non riuscivo a rallentare forte come facevano Honda e Yamaha. Quelli erano i miei due punti critici».

Magari ti ha rallentato anche l’incidente con il gabbiano. Il buco che ti ha lasciato sulla carenatura ti ha rovinato l’aerodinami­ca?

«Sinceramen­te del buco sulla carena me ne sono accorto quando l’ho visto al parco chiuso, quindi non mi ha condiziona­to affatto. Sono stato anche fortunato perché se l’avessi preso con la ruota anteriore sarei potuto anche cadere, invece ho avuto i riflessi pronti e ho abbassato la testa colpendolo col casco e poi con la carena. E’ andata bene».

Quest’anno hai fatto grandi progressi come pilota, sei quarto nel mondiale, pensi di poter aspirare al titolo il prossimo anno?

«Conosco Valentino non sarebbe stato contento se non mi fossi battuto con lui fino all’ultimo»

«Non sarei qui se non ci pensassi, corro per questo, ma voglio migliorare ancora. Assieme alla Ducati abbiamo fatto grandi passi avanti e presto saremo competitiv­i su ogni pista. Sono assolutame­nte contento dei progressi che abbiamo compiuto, che non erano né scontati né facili. Non dobbiamo dimenticar­ci che stiamo lottando contro Honda e Yamaha. Tutto il reparto corse, assieme a Gigi Dall’Igna, ha fatto un lavoro incredibil­e».

Il titolo 2016 «Se non pensassi di poterci puntare non correrei. Ducati presto competitiv­a su ogni circuito»

Il futuro «Honda o Yamaha? Con un’altra Casa non riesco proprio a vedermi: io voglio vincere con la GP15»

Il GP di Australia ha smosso le acque e visto che alla fine del 2016 scadranno i contratti di tutti i big comincia a circolare anche il tuo nome.

«Sinceramen­te in questo momento non riesco proprio ad immaginarm­i con un’altra Casa che non sia la Ducati. In squadra c’è una atmosfera fantastica e i rapporti sono amichevoli, poi nel futuro vedremo. Pensarci oggi non ha senso. Non chiedetemi, come hanno fatto altri, quale moto vorrei se dovessi scegliere fra Honda e Yamaha: io voglio vincere con la GP15».

«Da italiano spero che Vale ce la faccia anche se è interista Da atleta devo dire “vinca il migliore”»

Pensa che c’è già chi dice che nel 2017 sarai al fianco di Jorge Lorenzo. Ti piacerebbe?

«Lorenzo mio compagno di squadra? Mah, secondo me non esiste un compagno di squadra ideale. Alla fine te lo ritrovi, non lo decidi tu, e uno vale l’altro».

Il GP della Malesia è cruciale per il mondiale, tu per chi tifi?

«Io e Vale siamo divisi dalla fede calcistica: lui è interista e io milanista, ma come ho già detto in Australia da italiano spero che vinca Rossi. Da sportivo però devo dire: vinca il migliore».

 ??  ?? Galbusera “mascherato”
Galbusera “mascherato”

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy