Dal calcio a 5 a quello a 11: ecco i tornei interregionali

Il calcio, in Spagna, ruota intorno alla fitta rete ordita, a partire dal 1913, dalla Real Federacion Española de Futbol, che nel 2003 ha trasferito il suo quartier generale da Madrid alla vicina Las Rozas, dov’è sorta la Ciudad del Futbol. Presieduta fin dal lontano 1988 da Angel Maria Villar, fedelissimo di Sepp Blatter, la Federcalcio iberica poggia su ben 19 Federazioni regionali e territoriali, che s’incaricano dell’organizzazione dell’attività calcistica nelle differenti comunità in cui è suddiviso il territorio e del reclutamento dei giovani più promettenti. Per favorire il lavoro dei tecnici federali, a partire dalla categoria Alevines, riservata ai ragazzi di età tra gli 11 e i 12 anni, viene organizzato un vero e proprio Campionato di Spagna: si affrontano le selezioni delle 19 comunità, in tornei che vanno dal calcio a5, a sette, a otto, fino al calcio a undici, sia maschile che femminile. Un modello esemplare, la base dei successi ottenuta dalla Roja negli ultimi anni.