Gattuso: Pisa, l’emergenza per me non è un alibi

Nel suo piccolo Rino Gattuso ha stabilito un piccolo record. Nella ultracentenaria storia del Pisa mai i nerazzurri avevano pareggiato le prime quattro partite in trasferta. Di più, e questa è una curiosità che in qualche modo investe il Rimini, risale a tre campionati fa, con Alessandro Pane in panchina (il mancato ex di turno), l'ultima striscia di sette risultati utili consecutivi. Statistiche a parte, però, la sfida con il Rimini nasce per Gattuso nell'emergenza più nera.

Non bastavano le condizioni fisiche incerte dei vari Fautario, Di Tacchio, Lupoli e Montella per mettere in crisi Gattuso, alla vigilia del derby di Carrara si è fermato anche Edgar Cani. E la sua rischia di essere un'assenza pesante. Eloquente il report medico pubblicato sul sito ufficiale della società

CANI OUT PER UN MESE.

nerazzurra: «L'attaccante è stato sottoposto nella giornata ad una serie di esami diagnostici che hanno evidenziato una protrusione discale, i cui tempi di recupero si aggirano intorno ai 30 giorni. Il calciatore ha comunque già iniziato le terapie specifiche e nei prossimi giorni verrà effettuata una nuova valutazione del caso sulla base delle reazioni dello stesso al lavoro svolto». Nella migliore delle ipotesi, quindi, il bomber albanese potrebbe essere recuperato per la trasferta di Ferrara del 23 novembre. Gattuso dovrà studiare soluzioni alternative forse anche tattiche, un compito non semplice dato che le caratteristiche dell'ex attaccante del Catania sono uniche nell'organico del Pisa. Alcune varianti sono già state adottate nelle due gare saltate da Cani, la trasferte di Arezzo e Carrara: nel primo caso è toccato a Montella e nel secondo a Starita ma le prestazioni non sono state convincenti. Meglio, subentrando a Montella, ha fatto in quel ruolo Frugoli ad Arezzo. L'attaccante cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli è molto duttile e ha ricoperto spesso il ruolo di prima punta. Potrebbe quindi rappresentare una possibilità concreta per Gattuso il quale, al tempo stesso, prende in considerazione anche il recupero di Lupoli che in carriera ha giocato anche da centravanti, ma resta l'incognita sulle sue effettive condizioni.

Il tecnico si consola con la prestazione offerta a Carrara da una squadra largamente incompleta: «I ragazzi hanno tenuto in mano il pallino del gioco e anche se nel primo tempo sono stati un po' troppo molli, si sono fatti valere nonostante le assenze importanti di Fautario, Cani, Lupoli e Di Tacchio. Dobbiamo migliorare, è vero, ma non posso lamentarmi. Tuttavia non possiamo attaccarci alle assenze, anche se si tratta di

IL TECNICO NERAZZURRO.

giocatori che ci danno un altro spessore, però chi è andato in campo ha dimostrato di essere bravo e di avere qualità importanti. In prospettiva non chiedo altro che ulteriori passi in avanti sul modo di stare in campo e della gestione della partita. In questo momento non guardo la classifica, non avrebbe senso, siamo appena alle prime battute. Vogliamo far bene e anche col Rimini andremo in campo con questa intenzione».