Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
«L’Ancona ha la forza dei giovani»
Terzo posto in classifica ad appena quattro lunghezze dalla capolista Spal, 13 punti in 7 giornate frutto di 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte. Un ruolino di marcia quanto meno da candidata ai play off. Non male per un'Ancona partita questa estate fra lo scetticismo generale dopo aver rinnovato profondamente la squadra e la compagine societaria. Evidentemente l'esperimento dei "tifosi al comando" sta funzionando. L'amministratore delegato David Miani è espressione di Sosteniamolancona, l'associazione dei supporters biancorossi che sta cercando di portare avanti un'idea di calcio etico e sostenibile. Dietro le quinte c'è sempre il patron Andrea Marinelli, trasformatosi però da presidente in main sponsor, ma la gestione è in carico dell’ad David Miani e del diesse Domenico Sfrappa.
L'autentico protagonista dell'Ancona rivelazione è però sempre lui, Giovanni Cornacchini confermato a furor di popolo per la terza stagione consecutiva sulla panchina biancorossa. «Il nostro segreto? La fortuna di avere dei calciatori giovani ma di qualità e soprattutto che si sono subito integrato. Fin da luglio in ritiro ho avuto la sensazione che avessimo un gruppo molto unito». Il rinnovamento è stato profondo,
CORNACCHINI.
sono arrivati tanti giovani di belle speranze, poche le conferme e i nomi affermati. Alcuni come Lombardi e Casiraghi sono già in copertina, altri in rampa di lancio come spiega Cornacchini: «Quelli che giocano con continuità stanno facendo bene ma abbiamo anche altri giovani di qualità che possono affermarsi. Gente come Adamo, Maiorano, Di Mariano, Velocci, Di Sabatino, sinorahannogiocatomenoma devono solo completare l'adattamento dalla Primavera alla Lega Pro». Tornando all'attualità domenica c'è la possibilità di migliorare ulteriormente la classifica. L'Ancona attende il Savona, squadra che sta uscendo dalle secche della penalizzazione. Cornacchini dei liguri dice: «Affrontiamo un avversario difficile che ha nell'attacco il suo punto di forza. Giocatori come Virdis, Cocuzza, Dell'Agnello e lo stesso Gagliardi li conosco. Sono molto pericolosi. Virdis è il più noto avendo sempre segnato con continuità in Lega Pro ma anche gli altri sono da guardare a vista». L'Ancona però vuole allungare il passo: «Sappiamo quali sono le nostre caratteristiche, anche a Lucca sabato scorso abbiamo dimostrato di dover sempre giocare su ritmi alti. Con il Savona dobbiamo stare attenti a non sbagliare, non andare in svantaggio. Aggressività e intensità sono le nostre armi, per battere il Savona ci vuole una prestazione di qualità».