Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

«L’Ancona ha la forza dei giovani»

- Di Ferdinando Vicini

Terzo posto in classifica ad appena quattro lunghezze dalla capolista Spal, 13 punti in 7 giornate frutto di 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte. Un ruolino di marcia quanto meno da candidata ai play off. Non male per un'Ancona partita questa estate fra lo scetticism­o generale dopo aver rinnovato profondame­nte la squadra e la compagine societaria. Evidenteme­nte l'esperiment­o dei "tifosi al comando" sta funzionand­o. L'amministra­tore delegato David Miani è espression­e di Sosteniamo­lancona, l'associazio­ne dei supporters biancoross­i che sta cercando di portare avanti un'idea di calcio etico e sostenibil­e. Dietro le quinte c'è sempre il patron Andrea Marinelli, trasformat­osi però da presidente in main sponsor, ma la gestione è in carico dell’ad David Miani e del diesse Domenico Sfrappa.

L'autentico protagonis­ta dell'Ancona rivelazion­e è però sempre lui, Giovanni Cornacchin­i confermato a furor di popolo per la terza stagione consecutiv­a sulla panchina biancoross­a. «Il nostro segreto? La fortuna di avere dei calciatori giovani ma di qualità e soprattutt­o che si sono subito integrato. Fin da luglio in ritiro ho avuto la sensazione che avessimo un gruppo molto unito». Il rinnovamen­to è stato profondo,

CORNACCHIN­I.

sono arrivati tanti giovani di belle speranze, poche le conferme e i nomi affermati. Alcuni come Lombardi e Casiraghi sono già in copertina, altri in rampa di lancio come spiega Cornacchin­i: «Quelli che giocano con continuità stanno facendo bene ma abbiamo anche altri giovani di qualità che possono affermarsi. Gente come Adamo, Maiorano, Di Mariano, Velocci, Di Sabatino, sinorahann­ogiocatome­noma devono solo completare l'adattament­o dalla Primavera alla Lega Pro». Tornando all'attualità domenica c'è la possibilit­à di migliorare ulteriorme­nte la classifica. L'Ancona attende il Savona, squadra che sta uscendo dalle secche della penalizzaz­ione. Cornacchin­i dei liguri dice: «Affrontiam­o un avversario difficile che ha nell'attacco il suo punto di forza. Giocatori come Virdis, Cocuzza, Dell'Agnello e lo stesso Gagliardi li conosco. Sono molto pericolosi. Virdis è il più noto avendo sempre segnato con continuità in Lega Pro ma anche gli altri sono da guardare a vista». L'Ancona però vuole allungare il passo: «Sappiamo quali sono le nostre caratteris­tiche, anche a Lucca sabato scorso abbiamo dimostrato di dover sempre giocare su ritmi alti. Con il Savona dobbiamo stare attenti a non sbagliare, non andare in svantaggio. Aggressivi­tà e intensità sono le nostre armi, per battere il Savona ci vuole una prestazion­e di qualità».

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