Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Melo riposa Dentro Medel e Kondogbia
In difesa gioca Murillo Mercato: interessa Vela
Il ritorno di Ljajic tra i convocati e il turno di riposo per Felipe Melo che finora era sempre stato titolare. A secco di vittorie da tre partite, Roberto Mancini prova a dare una scossa alla sua Inter e riporta tra i titolari Kondogbia, reduce dalla convincente prestazione nel derby di mercoledì. Il francese aveva rifiatato con la Juventus, ma stasera sarà nuovamente nell’undici iniziale. Al suo fianco, nel 4-2-3-1 che il tecnico di Jesi è intenzionato a disegnare anche alla favorita, ci sarà Medel che ha vinto il ballottaggio con Felipe Melo e che è stato accolto come una star del cinema al padiglione del Cile a Expo. Rimane un piccolo margine di incertezza perché il brasiliano ex Galatasaray è diffidato (giocando poi a Bologna martedì, in caso di giallo dovrebbe saltare il big match contro la Roma), ma la scelta pare ormai indirizzata sul Pitbull ex Cardiff. In difesa ci saranno Santon, Miranda, Murillo (recuperato dal raffreddore, Ranocchia è stato tenuto in preallarme) e Telles, preferito a Juan Jesus. La retroguardia nerazzurra vuole confermarsi la migliore della serie A insieme a quella della Fiorentina (appena 6 reti a subite) magari mantenendo inviolata la porta di Handanovic (finora è successo 5 volte in 8 giornate). In avanti fiducia confermata al centravanti Icardi, a Jovetic e a Perisic. Per l’ultima maglia, quella di esterno destro nel terzetto di trequartisti, Guarin è in vantaggio su Brozovic e Biabiany. Quest’ultimo comunque sta scalando posizioni nelle gerarchie di Mancini e a breve avrà una chance dal primo minuto, in attesa del mercato di gennaio quando magari arriverà un rinforzo per questo ruolo.
ECCO VELA. Il giocatore ideale è Bellarabi del Bayer Leverkusen, ma costa tanto. Piace pure Feghouli perché non è intenzionato a rinnovare il contratto in scadenza con il Valencia nel 2016, ma occhio anche a Carlos Vela, messicano con passaporto spagnolo del Racing Santander. Ha estimatori nella MLS, ma siccome sta facendo bene anche altri club, alcuni di primo livello, lo stanno seguendo. L’arrivo di un rinforzo a destra renderebbe automatica la bocciatura per Ljajic, che l’Inter può riscattare in estate per 11 milioni. Il serbo, che ieri ha provato insieme a Jovetic le punizioni, ha smaltito l’affaticamento ai flessori della coscia sinistra ed è di nuovo tra i convocati. Mancini lo butterà nella mischia in caso di necessità. Ieri la squadra si è allenata sotto lo sguardo del vice presidente Zanetti, del ds Ausilio, del corporate director Williamson e del team manager Stankovic. Con loro anche l’ex vice presidente del Galatasaray, Abdurrahim Albayrak.
DE FRANCESCHI E GONZALEZ.
Si arricchisce il settore giovanile nerazzurro. Il paraguaiano Julio Gonzalez, già di supporto a Inter Campus, visionerà i giovani in Sudamerica e farà l’osservatore per il vivaio, mentre Ivone De Franceschi si concentrerà in Italia sui nati nel 1998 e 1999. Beppe Baresi, invece, seguirà i giocatori dell’Inter che sono stati dati in prestito ad altre squadre: lo scorso anno aveva allungato il contratto fino al 2017 e tornerà a lavorare sul campo dopo aver detto di no al ruolo di supervisore della squadra femminile dell’Inter. and.ram.