Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Giampaolo: «È una sfida chiave»
«Dovremo giocare al 100%». E Gasperini: «Ad Empoli guardia alta»
Dovendo etichettare l'odierna sfida col Genoa verrebbe da pensare ad una sorta di crocevia per le vicende azzurre. «In effetti ogni campionato è caratterizzato da cinque o sei incontri che possono farti svoltare in un senso o in un altro - commenta il loro allenatore, Giampaolo - nel senso che una vittoria potrebbe lanciare col vento in poppa verso la serenità, mentre una sconfitta costringerebbe a successivi affannosi recuperi. Vista così, quindi, per l'Empoli la partita col Genoa rappresenta un vero momento-chiave».
PRESTAZIONE. Tutto questo per dire che?... «Che oggi, per approdare al successo, saremo chiamati a dar vita ad una grossa prestazione di fronte ai nostri amatissimi tifosi, anche perché l'Empoli non sarà mai una squadra capace di rubacchiare qualcosa, per cui la vittoria potrà essere frutto soltanto di novanta minuti giocati al cento per cento da parte dei quattordici che scenderanno in campo. Il mio sogno, dunque, è vedere la squadra in grado di regalare una vera e propria fotocopia delle sue recenti gare migliori».
AVVERSARIO. Il tutto, ovviamente, contro un avversario che definire tosto è solo riduttivo...«Il Genoa è una squadra 'figlia' del proprio allenatore. Conosco Gasperini da sempre e so bene come le sue siano formazioni puntualmente imprevedibili, aggressive e votate alle sfide dell'uno contro uno, per cui noi dovremo essere pronti ed attenti in ogni istante. Il mio Empoli è quindi chiamato a dare il massimo per potersi rifare dopo l'immeritata sconfitta di Roma, provocata da qualche problema sulle palle inattive. E questo è un preciso ammonimento perchè nella cura dei particolari bisogna assolutamente migliorare».
GENOA. Dalla sponda rossoblù giunge la replica di Gasperini che è tutto un programma: «Dopo una partenza in sordina stiamo migliorando per puntellare la classifica a ridosso delle migliori. Non dobbiamo farci illudere dalla vittoria sul Chievo e quindi chiedo ai miei lo sforzo massimo per raccogliere punti e consensi nel mini-ciclo che ci attende. Nei confronti dell'Empoli abbiamo un'amichevole in preparazione (vinta) a far da punto di riferimento, ma dobbiano anche ricordare che in campionato sarà tutt'altra faccenda. Rinnovate tensioni e giocatori diversi sopraggiunti da noi e da loro assicurano che molte cose si sono modificate. L'Empoli resta una solida e valida squadra che sta rinnovando il valore tattico e tecnico dello scorso campionato. Una formazione da temere, quindi, che dovremo affrontare con la massima determinazione e tanta concentrazione».