Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Mancosu e Destro sfida fra centravanti
L’ex attaccante del Trapani è stato sempre utilizzato da titolare durante la settimana, possibile cominci lui
Delio Rossi è stato più amletico che mai e non ha voluto rivelare l'unico dubbio che rimane in formazione. Ovvero se Mattia Destro sarà ancora al centro dell'attacco rossoblù oppure partirà dalla panchina. L'attaccante durante tutta la settimana si è allenato a parte, non ha giocato l'amichevole mercoledì contro il Casalecchio e sta portando avanti una preparazione personale che gli consenta di ritrovare quella condizione fisica che fino a questo momento non ha ancora trovato. Rossi è dubbioso se dargli un'altra possibilità oppure se farlo rifiatare, facendolo recuperare, ma anche condizionarlo dal punto di vista morale dando un significato negativo alle sue prestazioni non all'altezza. Nello stesso momento sarà una settimana intensa: oggi il carpi, quindi martedì l'Inter e domenica prossima l'Atalanta. In queste tre partite il Bologna può costruire il suo futuro o scavarsi la fossa. E avere il suo bomber nelle migliori condizioni sarebbe la cosa migliore. Se la decisione fosse quella di farlo sedere in panchina pronto Mancosu, che si è sempre allenato, che ha segnato tre reti contro il Casalecchio e dopo il gol con la Lazio cercherebbe di sfruttare al meglio l'occasione concessa. Per il resto la formazione è stata plasmata sul 4-3-3, il modulo provato durante la settimana e che è stato quello nella testa del tecnico fin da quando è stata abbandonata l'idea di acquistare un trequartista di qualità. Dovrebbe vedere l'esordio dal primo minuto di Emil Krafth, il laterale svedese ventunenne che viene indicato come un grande prospetto e che si è presentato dicendo di avere come obiettivo quello di voler diventare il miglior terzino del campionato. Ci si attende che possa essere utile fin da subito. Alcuni suoi compagni lo hanno dipinto come un giocatore molto aggressivo, capace di aggredire la fascia in entrambe le fasi. Nei suoi confronti c'è tanta attesa, soprattutto da parte di chi su di lui ha scommesso. Nella serata di ieri la notizia della gastoenterite per Ferrari che salterà la partita assieme a Stojanovic per il mal di schiena) Dall'altra parte del campo ha ventun anni anche Masina. Il suo è stato un campionato tra alti e bassi, che sono normali per un giovane alla prima esperienza nella massima serie.
Completano il reparto Oikonomou, che di anni ne ha solo ventitre, mentre l'unico esperto è Gastaldello, che sarà pure capitano ma soprattutto guiderà un gruppo di ragazzi che hanno bisogno di ritrovare fiducia. Anche il centrocampo può vantare una gioventù senza pari, ovvero il diciottenne Diawara davanti alla difesa, con Donsah, che ha solo un anno in più e Rizzo, ventitre anni e solo 15 presenze in A lo scorso anno alla Sampdoria. L'esperienza viene in attacco, con Mounier che partirà da destra e cercherà di aumentare le tre reti stagionali che ne fanno il capocannoniere della squadra e il rientro a tempo pieno di Giaccherini. Dopo il doppio problema muscolare il giocatore sembra pronto per cominciare a dare alla squadra un apporto di esperienza indispensabile per la corsa alla salvezza. Infine, come detto all'inizio, al centro c'è il punto interrogativo tra Destro e Mancosu.
L'ampia rosa a disposizione del tecnico gli permetterà di poter contare anche su cambi che possono cambiare l'esito di una partita: da Brienza e Falco in attacco, a Taider, Brighi e Pulgar a centrocampo, fino a Ferrari sugli esterni. Una partita tra la difesa più perforata del campionato, quella del Carpi con ben 19 reti subite, contro il peggior attacco, le sole quattro reti all'attivo per la squadra di Delio Rossi. Questo, sulla carta, non fa prevedere una partita spettacolare, nello stesso tempo, in caso di rete subita, il Bologna può pensare di recuperare il risultato non avendo davanti una squadra dalla retroguardia impeccabile.