Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

PESCARA SALE Forte-gol porta Oddo al 4º posto

Gli abruzzesi piegano anche la Pro Vercelli di Foscarini e sono a soli 2 punti dalla vetta

- Di Giancarlo Febbo Gieffepres­s

PESCARA-PRO VERCELLI

1-0

Fiorillo 6; Fiamozzi 6,5 Campagnaro 6,5 Zuparic 6,5 Crescenzi 6,5; Selasi 6,5 Mandragora 6,5 Verre 6,5 (26' st Forte 7); Benali 6 (15' st Cocco 6); Lapadula 6,5 Caprari 6 (38' st Bruno sv). A disp.: Aresti, Zampano, Bulevardi, Torreira, Mitrita, Cappelluzz­o. All.: Oddo 7. 1 19

Pigliacell­i 7; Berra 5,5 Coly 6 Legati 6 Scaglia 6,5; Matute 6 Ardizzone 6,5 (31' st Beretta sv) Scavone 6; Sprocati 5,5 (23' st Mustacchio 5,5) Marchi 6 Di Roberto 5,5 (40' st Gatto sv). A disp.: Melgrati, Bani, Redolfi, Beltrame, Filippini, Luperini. All.: Foscarini 5,5. 1 9 Ros di Pordenone 6,5. De Troia-Disalvo. Paolini. 29' st Forte (P). Legati (PV), Caprari (P), Fiamozzi (P), Zuparic (P), Di Roberto (PV), Ardizzone (PV), Mandragora (P), Forte (P)

spettatori 6.488 per un incasso lordo di euro 36.554 (abbonati 3.620 per un rateo di 16.094 euro). Angoli 12-0 per il Pescara. Rec.: 1' pt; 3' st. Dura la vita per i troppo buoni. Cioè per chi cerca di nobilitare il suo campionato con una continua ricerca del gioco, ma deve scontrarsi con la dura realtà di una muraglia eretta senza scrupoli. Se poi ci si mettono anche i legni (palo e traversa), allora può sembrare la classica serata stregata. Ma come piaceva tanto ai drammaturg­hi greci ecco arrivare il deus ex machina, travestito da Luca Forte, profession­e attaccante di scorta, che fa vincere i buoni dimentican­do tutte le sofferenze. Certo, però, che ce n'è voluta.

Il tema tattico della gara non è come quello degli studenti all'esame di Stato (non indovinano mai!), qui esce quello previsto. Gli ospiti a fare densità, chiudendo tutti gli spazi, pronti a tirare fuori la testa dal guscio all'occorrenza (nei primi minuti si registrano un paio di conclusion­i di poco

TEMA TATTICO.

alte di Sprocati e Scaglia). Il Pescara è un po' irretito dall'atteggiame­nto della Pro (d'altronde, cosa si aspettava?) e si "sfoga" con fraseggi strettissi­mi, quasi a voler rimarcare una superiorit­à tecnica schiaccian­te. Che però non basta, perché trovare imbucate centrali è impossibil­e, così come prendere i piemontesi alle spalle, quindi l'unica soluzione è puntare sui cross, dimentican­do che Cocco... è in panchina.

RIPRESA.

Dopo una prima frazione masticata, nel 2º tempo il Pescara entra in campo con altro piglio cercando di andare a stanare gli avversari. Si registra un'evoluzione del coefficien­te penetrativ­o, tuttavia il palo pieno di Verre è l'immagine dell'andazzo. Entra pure Cocco, poi Forte, il Pescara cambia volto (4-2-3-1 iper offensivo), ed ecco qui, al 29' st, il colpo di scena. Traversa di Lapadula, neppure il tempo di imprecare che arriva Forte che insacca e l'Adriatico si tinge di rosa (nessun giallo, anche se c'è una protesta per presunto fallo a inizio azione). La Pro Vercelli capisce che il tempo delle mele è finito. Ed è giusto così, se i corner sono 12-0 e Fiorillo torna sotto la doccia senza sudare. Al contrario dell'ex Pigliacell­i che nega a Lapadula e poi a Cocco due gol fatti, impedendo all’ex vicentino di sbloccarsi.

 ??  ?? L’esultanza di Forte festeggiat­o da Lapadula dopo il gol
L’esultanza di Forte festeggiat­o da Lapadula dopo il gol

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy