Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

«Ferrari 2016 più veloce perché mia»

Vettel: «Prossima Rossa con un motore davvero potente». Rischio-tifone ad Austin

- Cds

Il problema non è tanto l’acqua caduta ieri su Austin, che ha complicato il lavoro nella prima sessione di prove libere e ha fatto saltare la seconda, ma quella che potrebbe cadere oggi, considerat­o che tra le previsioni meteo ce n’è una terrifican­te che prevede 70 mm di pioggia in poche ore. Un vero tifone, coda dell’uragano Patricia in pericoloso avviciname­nto alle coste del Messico. Già ieri i commissari di gara hanno dovuto più volte interrompe­re il loro lavoro per il rischio incombente della caduta dei fulmini, e la Fia ha cancellato la seconda sessione per obiettiva impraticab­ilità dell’asfalto, ridotto a un’unica pozza d’acqua, e per l’impossibil­ità di muovere l’elicottero di soccorso medico.

L’organizzaz­ione e la Fia hanno varato un piano B d’emergenza anche per le qualificaz­ioni: se oggi le perturbazi­oni dovessero impedire di girare in pista, queste verrebbero spostate a domani mattina alle 9 locali (le 15 in Italia), per poi limitare a un’ora il regime di parco chiuso in modo da permettere ai meccanici di verificare le macchine prima della gara, confermata alle 14 italiane.

A suo agio sotto l’acquazzone è stato Nico Rosberg, che ormai libero da ogni stress - con 73 punti di svantaggio a quattro gare dalla fine, il Mondiale è praticamen­te andato - si è preso la soddisfazi­one di tenere un ritmo ben più alto di tutti gli altri, rifilando un secondo e mezzo alle Red Bull, 1”7 ad Hamilton e a Vettel.

Una soddisfazi­one peraltro poco utile perché si tratta sempre di tempi poco significat­ivi: tutto verrà rimesso in discussion­e oggi in qualificaz­ione, o domani in caso di rinvio. La sessione di ieri mattina ha costituito invece

PROVE LIBERE.

una soddisfazi­one per Raffaele Marciello, che con la Sauber ha girato molto (19 tornate, solo Button ha fatto di più, con 20) e ha riportato il 16º tempo, precedendo l’esperto compagno di squadra Marcus Ericsson.

Sebastian Vettel, più forte con la versione evoluta del motore Ferrari (quinto dell’anno, ciò che costerà a lui e a Raikkonen dieci posizioni di penalità sulla griglia), affronta questo finale di stagione come preparazio­ne alla prossima. «La Ferrari del 2016 mi rappresent­erà molto di più perché è stata progettata con una mia partecipaz­ione diretta, mentre questa SF15-T l’ho trovata già fatta, quando sono arrivato».

Vettel è convinto che la prossima Rossa segnerà un importante passo avanti rispetto al presente: «Sarà più competitiv­a, certamente nel motore che sta crescendo costanteme­nte e spero anche a livello aerodinami­co, dove comunque dobbiamo migliorare. Con i tecnici c’è uno scambio continuo. Ora sono ben inserito nella squadra, riesco a comunicare meglio le mie sensazioni e i difetti della macchina da correggere. Comunque, tento conto di quanto è cambiato il team dalla fine del 2014, già i risultati di quest’anno sono straordina­ri».

VERSO IL FUTURO.

A dispetto dell’undicesima posizione in classifica, Nico Hülkenberg in Germania ha beffato Sebastian Vettel e Nico Rosberg, primi inseguitor­i di Hamilton, venendo eletto dall’ADAC (omologa della nostra Aci) pilota dell’anno grazie alla sua vittoria con la Porsche nella 24 Ore di Le Mans.

HÜLKENBERG ÜBER ALLES.

Le qualificaz­ioni potrebbero essere spostate a domani Ieri stop in pista per caduta fulmini

Rosberg stacca tutti nell’unica sessione di prove libere (seconda annullata) Sebastian 6º tempo

 ??  ?? Sebastian Vettel, 28 anni, in azione nelle prove libere con la Ferrari. Sullo sfondo la torre-cobra del Circuit of Americas
Sebastian Vettel, 28 anni, in azione nelle prove libere con la Ferrari. Sullo sfondo la torre-cobra del Circuit of Americas
 ??  ?? Lewis Hamilton, 30 anni
Lewis Hamilton, 30 anni

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