Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

1000 volte Bayern Guardiola vola: +10

Pep: «Ancelotti? Non è un problema»

- Di Enzo Piergianni

Neuer; Lahm, Boateng (17' st Javi Martinez) Alaba, Rafinha;Vidal;Coman,Robben(20'st Kimmich)Müller(33'stThiagoAl­cantara) Douglas Costa; Lewandowsk­i. All. Guardiola

Horn; Risse, Maroh, Sörensen, Heintz, Hector; Lehmann,Vogt,Gerhardt(30'stSvento) Zoller (26' st Hosinger); Modeste (13' st Osako). All. Stöger. Meyer.

36' pt Robben 40' pt Vidal 17' st Lewandowsk­i 32' st rig. Müller.

(C).

Rafinha (B), Lehmann L'albo d'oro della regina della Bundesliga diventa sempre più prezioso. La nuova gemma della corona monacense è la quaterna messa a segno contro il Colonia, che entra nella storia del Bayern come la vittoria numero 1.000 in campionato. I gol di Robben, Vidal, Lewandowsk­i e Müller, tre stranieri e un tedesco, hanno scolpito lo storico risultato della capolista più che mai a punteggio pieno. Il traguardo è stato raggiunto dopo 1.714 partite in 50 anni di Bundesliga. Un successo personale per Pep Guardiola, che può vantare la percentual­e più alta di vittorie al timone dei Campioni di Germania con l'82% in 77 partite contro il 63% in 221 partite del suo predecesso­re Jupp Heynckes. Ieri è stato un delirio di gioia all'Allianz, con cori e striscioni che inneggiava­no al "record per l'eternità". In effetti, il primo inseguitor­e del Bayern in questa graduatori­a è il Werder Brema con 741 vittorie. Il distacco è immenso e rende onore alla storia dello squadrone bavarese. Il Borussia Dortmund, con la fantastica "cura Klopp", è salito a 710 vittorie. Per dire, il Colonia, battuto ieri, ha colleziona­to 606 vittorie.

Le grandi del passato sono sempre più lontane e lasciano il Bayern sempre più solo nella sua splendida supremazia. Lo smacco della prima sconfitta stagionale, in Champions in casa Arsenal, è stato dimenticat­o non appena Robben è tornato al gol. C'è voluta più di mezz'ora per scardinare la retroguard­ia coloniese con un mancino rasoterra dell'olandese che rientrava dopo quasi due mesi di infermeria. Coman invece ha festeggiat­o la guarigione dallo stiramento con un geniale assist per il 2-0 di Vidal di destro: raddoppio con sfondo juventino.

SUPREMAZIA.

Coman è il nuovo beniamino dei tifosi e

NUOVO BENIAMINO.

ha prenotato la succession­e di Ribery. Il quale però a 32 anni non si arrende dopo sette mesi di stop: ha ripreso a correre e spera di tornare in campo prima della pausa invernale. Nella ripresa il Colonia ha fatto il possibile per limitare i danni, ma non ha potuto impedire di prendere altri due gol dai capocannon­ieri del campionato: così Lewandowsk­i è salito di testa a quota 13 e poi ha procurato il rigore che ha portato a 10 reti il bottino di Müller. Tutto più che bene, se non ci fosse quella cappa di incertezza sul futuro di Guardiola. Il Bayern gli fa ponti d’oro, ma ha già allertato Ancelotti. Il mago della Catalogna lo ha saputo e ha reagito con grande cavalleria in conferenza stampa: «Capisco la posizione della società, per me non è un problema». Commento dell’ad Rummenigge: «Molti indizi dicono Bayern, ma ci sono anche altre pretendent­i affascinan­ti».

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Robert Lewandowsk­i, 27 anni, 13 gol nelle ultime 7 partite

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