Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

IL CESENA C’E’ Ciano regala il pari Drago resta terzo

La Salernitan­a parte forte e va in vantaggio con Bovo Nella ripresa ecco i bianconeri: e l’1-1 è anche stretto...

- Di Alessandro Mita di Franco Esposito

La copertina della giornata va suddivisa fra Diego Farias e il Crotone.L’attaccante­brasiliano dimostra una volta di più di essere una stella (se non la stella) del campionato, trascinand­o il Cagliari a una roboante vittoria. La squadra di Juric vince ad Ascoli e allontana un altro po’ l’idea che i calabresi siano solo una meteora. Appena 6 gol subìti in 9 giornate, 16 realizzati: non sono certo numeri da meteora. E la serie B, ormai, lo ha capito. Così come ha capito che, se trova la giusta continuità, il Cagliari può volare. Sono le trasferte che fregano i sardi, al Sant’Elia la musica è diversa: una sinfonia. Ma la giornata di ieri dice anche che il Livorno non molla il ruolo di candidata eccellente, regolando il Modena e tornando alla vittoria dopo quattro gare. Se Farias incanta a Cagliari, è Pasquato a meritarsi un’altra menzione d’onore: due gol pesantissi­mi, di quelli che fanno capire il carattere e la classe di un giocatore, capace di rialzare da solo la propria squadra in un momento delicato. Cosa che non accade a Bari, dove il malumorede­lpubblicoè­ormaipales­e, anche se la squadra resta attaccata alla zona che conta: bisogna riparare in fretta il motore biancoross­o. Anche perché martedì sarà di nuovo campionato, con una partita da tenere d’occhio: Perugia-Cagliari, Bisoli contro il suo passato. Nuove emozioni.

Strakosha 6,5; Lanzaro 6 Schiavi 5,5 (42’ st Franco sv) Empereur 5,5 Rossi 5,5; Sciaudone 5,5 Moro 6 Bovo 6,5; Gabionetta 5 (20’ st Perrulli 5,5) Coda 5,5 Troianiell­o 5. A disp.: Terraccian­o, Pollace, Odjer, Trozzo, Nappo, Milinkovic, Cappiello. All.: Torrente 6. 17 2

Gomis 5,5; Perico 5,5 Caldara 6 Renzetti 6 (31’ st Mazzotta sv); Kessie 6,5 Cascione 6; Garritano 5,5 Kone 5,5 (19’ st Succi 5,5) Ragusa 5 (7’ st Ciano 7); Djuric 6,5. A disp: Agliardi, Gasperi, Mazzotta, Capelli, Moncini, De Col, Magnusson. All.: Drago 6,5. 13 1 Pinzani di Empoli 5,5. Bellutti e Chiocchi.

Strippoli. 33’ pt Bovo (S), 34’ st Ciano (C).

Kone (C), Bovo (S), Perico (C), Gabionetta (S), Schiavi (S), Lanzaro (S), Gomis (C).

spettatori 9.520 compresi i 5.418 abbonati. Angoli: 8-7 per il Cesena. Recupero: pt 5’, st 6’. Un tempo ciascuno, pari giusto e Salernitan­a che torna a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutiv­e. Il Cesena, privo di Sensi, sfiora addirittur­a il colpaccio nel finale di partita con Lucchini. Sempre nei minuti conclusivi si è registrato il grave infortunio per Schiavi, che ha riportato la frattura composta del perone destro. Questa mattina si saprà quando tempo dovrà restare lontano dal campo di gioco. In avvio la gara è molto equilibrat­a. Bovo non trova la porta con un destro scagliato dal limite, poi Kone invoca un calcio di rigore dopo un tocco con il braccio di Schiavi entrato in scivolata. I campani appaiono più determinat­i, mentre gli ospiti un po’ troppo leziosi almeno in questa fase. Così Rossi va via sulla sinistra, cross basso per Sciaudone, ma l’ex catanese conclude sul fondo. Poi, a metà frazione, Coda ha la palla buona per sbloccarsi, ma il sinistro dell’ex parmense trova il corpo di Caldara sulla traiettori­a. Tre minuti dopo la mezz’ora la Salernitan­a però trova la via del gol: angolo dalla destra, Coda svetta e colpisce il palo, Bovo è il più lesto sulla respinta della difesa e col sinistro batte Gomis, complice la deviazione di Lucchini con la schiena. Il finale di tempo è pirotecnic­o. Il Cesena manca il pari in tre occasioni: prima Strakosha alza sulla traversa un colpo di testa di Djuric, poi ancora il portiere albanese neutralizz­a un’incornata dell’attaccante bosniaco, infine Garritano, in evidente posizione irregolare, colpisce il palo in diagonale ed a porta vuota Perico fallisce il gol del pari. Ma proprio nei secondi conclusivi dell’extra time, allungato di ulteriori due minuti, Empereur, sugli sviluppi di un angolo, salta più in alto di tutti e solo il palo gli nega la gioia del gol, poi Gomis allontana, ancora Empereur e pallone sul fondo.

Nella ripresa la Salernitan­a parte all’attacco. Troianiell­o imposta, Coda va sul fondo e gli restituisc­e il pallone

SECONDO TEMPO.

ma la mira dell’ex Frosinone non è precisa (3’). Nove minuti e Lanzaro chiede lo scambio a Coda, il diagonale dell’ex Saragozza va fuori di pochissimo. Il doppio pericolo scuote gli ospiti. Su calcio piazzato dalla destra, Camillo Ciano cerca direttamen­te la porta, ma Strakosha intuisce e respinge (15’). Poi Succi, favorito da un rimpallo, si divora il pari (23’). Il gol dei romagnoli arriva al 34’: sponda di Djuric di testa, Ciano anticipa Empereur in area e col destro batte Strakosha. La Salernitan­a protesta per quella gamba di Ciano troppo alta. A pochi secondi dal fischio finale Lucchini di testa manca il gol del possibile ko sfiorando il palo.

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Il Cesena esulta sotto i suoi tifosi: grazie al gol di Ciano arriva un buon pareggio

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