Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Il Crotone espugna Ascoli e resta in testa

Decide Budimir su rigore. I bianconeri si svegliano troppo tardi: palo di Grassi

- Di Andrea Ferretti

Lanni 7; Almici 5,5 Milanovic 6 Cinaglia 5 Antonini 5,5; Giorgi 6,5 Bellomo 6 (21’st Pirrone 5,5) Jankto 6 (38’st Caturano sv); Grassi 5,5; Perez 5 (15’st Petagna 5) Cacia5.Adisp.:Svedkauska­s,Pecorini, Mengoni,Carpani,Altobelli,Berrettoni. All. Petrone 5,5. 2 12

Cordaz 6; Koffi 7 Claiton 7 Ferrari 6,5; Balasa 6,5 Barberis 6,5 Capezzi 6,5 Modesto 7 (27’st Martella sv); Ricci 6,5 (32’st Stoian sv) Budimir 7 Torromino 6,5 (38’st Salzano sv). A disp.: Festa, Cremonesi, Tounkara, De Giorgio, Paro, Zampano. All. Juric 7. 4 10 Abisso di Palermo 5,5. Tolfo e Bindoni.

Piccinini 6.

Bellomo, Cinaglia e Milanovic (A); Koffie, Barberis e Modesto (C) tutti per gioco falloso; Giorgi (A) per proteste.

al 23’st infortunio all’arbitro Abisso, sostituito dal 4° uomo Piccinini. Prima della partita premiato Marcello Grassi, storico ex portiere dell’Ascoli, ma anche di Atalanta e Perugia. Spettatori paganti 2.210 per un incasso di 21.754 euro, abbonati 3.810, quota 27.413 euro. Angoli 6-2 per il Crotone. Recuperi: 2’ pt; 11’ st. Al Crotone basta un rigore dopo poco più di 20 minuti. All’Ascoli non è sufficient­e quasi un’ora per riequilibr­are le sorti di una partita in cui, alla fine, i guanti di Cordaz risultano immacolati. La squadra di Juric, in maglia gialla e con 100 tifosi al seguito, non modifica il 3-4-3, l’esterno di sinistra è l’ex Modesto che in bianconero dieci anni fa conquistò la A. Petrone lancia Bellomo per la prima volta dall’inizio e sostituisc­e lo squalifica­to Canini con Cinaglia.

L’Ascoli parte forte e non trova sbocchi, ma il primo lampo è del Crotone che all’8’ si ritrova servito su un piatto d’argento l’occasione per portarsi in vantaggio. Un fortunoso rimpallo libera

SUBITO LA CAPOLISTA.

Budimir davanti a Lanni ma il suo sinistro si infrange sulla traversa. La gara si accende e dopo tre minuti lo stesso Budimir di testa, su centro di Torromino, indirizza all’angolino ma Lanni è attento e ci arriva. Al 15’ la risposta dell’Ascoli fa tremare Juric perché il traversone di Antonini pesca Grassi che, indisturba­to, da pochi passi di testa spedisce incredibil­mente fuori. Al 23’ l’Ascoli fa la frittata. Clamorosa ingenuità di Cinaglia che prima perde il contrasto con Ricci e poi lo strattona facendolo finire a terra in area. L’arbitro non ha dubbi e Budimir dal dischetto trasforma con potenza. Il penalty c’è ma per i bianconeri, sconfitti a Modena con due rigori, sembra un incubo senza fine. L’Ascoli spinge ma non si rende mai pericoloso. I calabresi al 44’ hanno la possibilit­à di chiudere il conto quando Torromino apre a sorpresa per Modesto che, a tu per tu con Lanni, spara addosso al portiere. Si torna negli spogliatoi con Cordaz spettatore non pagante.

Altra sfilza di cartellini gialli in una partita tutto sommato corretta. L’Ascoli non punge con Cacia e Perez (sostituito da Petagna), sempre spalle alla porta e mal serviti, mentre il Crotone tiene il pallino del gioco e va vicina

NELLA RIPRESA.

al gol al 20’ con Torromino che pesca Ricci: il sinistro dell’attaccante non fa paura a nessuno. Al 23’ l’arbitro si fa male al polpaccio sinistro. Lo soccorrono i sanitari dell’Ascoli, la gara è momentanea­mente sospesa. Abisso tenta di riprendere, ma il dolore è forte e deve subito arrendersi. Gli subentra il quarto uomo, il forlivese Piccinini, e la gara ricomincia dopo 6 minuti. Il Crotone controlla senza particolar­i affanni. L’Ascoli non fa paura, e il palo esterno di testa di Grassi all’ultimo secondo sarebbe stata una beffa per i calabresi che si tengono stretto un meritato primo posto.

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