Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Pasquato show, Modena ko

Due gol dell’ex e il Livorno ritrova i tre punti. I gialloblù protestano per un rigore non dato

- Di Francesco Gensini

Pinsoglio 7; Maicon 6, Ceccherini 6, Vergara 5,5, Lambrughi 6 (31’ st Gasbarro sv); Luci 6,5, Schiavone 6,5, Biagianti 5 (1’ st Jelenic 6,5); Aramu 6, Comi 6,5 (40’ st Vantaggiat­o sv), Pasquato 7.5. A disp: Ricci, Gonnelli, Calabresi, Kukoc, Cazzola, Palazzi. All. Panucci 6,5. 22 0

Provedel 6; Calapai 6, Cionek 5, Marzorati 5, Rubin 6; Belingheri 6 (36’ st Doninelli sv), Giorico 5,5, Besea 6 (36’ st Marchionni sv); Nizzetto 6, Stanco 6,5, Mazzarani sv (29’ pt Luppi 6). A disp: Manfredini, Aldrovandi, Minarini, Zucchini, Galloppa, Olivera. All. Crespo 6. 23 3 La Penna di Roma 5.

Cangiano e Pentangelo

Fourneau 8’ e 48’ st Pasquato Lambrughi (L), Jelenic (L), Besea (M), Belingheri (M), Marzorati (M)

spettatori paganti 1.204 per un incasso di 9.412 euro. Abbonati 4.363 per una quota di 20.861, 16 euro. Angoli: 4-1 per il Modena. Recupero: 2’ pt; 3’ st. Regola sempre buona: mai fidarsi degli ex e il Modena da ieri ne ha avuta la conferma. Una doppietta di Pasquato regala un successo pesantissi­mo al Livorno e costringe la squadra di Crespo a rimandare ancora l’appuntamen­to con la prima vittoria fuori casa (1 pareggio e 3 sconfitte lontano dal Braglia): Cionek e compagni, però, recriminan­o per un rigore non concesso da La Penna (male) sull’1-0 per i padroni di casa. Ma alla fine la differenza l’ha fatta Pasquato, perché i due guizzi d’autore dell’attaccante hanno portato dalla parte labronica una partita comunque equilibrat­a, delicata soprattutt­o per il Livorno (1 punto nelle ultime 4 partite), ma non meno importante

per il Modena.

Squadre che si studiano, prova ne sia che nei primi 45’ è mancato soprattutt­o il ritmo e la voglia di pungere: il Modena non aveva proprio interesse ad accelerarl­o, il Livorno ogni tanto sì ma con idee limitate e con la paura di scoprirsi. Difatti i tentativi amaranto sono stati piuttosto estemporan­ei, prima su un’accelerazi­one di Aramu (in ritardo Ceccherini per la deviazione

PRIMI 45’.

comoda davanti a Provedel) e poi su un tiro rimpallato di Pasquato, mentre il Modena ha cercato appunto di sfruttare l’errore avversario con azioni di rimessa che piano piano sono diventate più frequenti nella metà campo labronica: così un tiro di Belingheri (19’) in girata è uscito di un metro e stesso esito ha avuto un colpo di testa di Stanco (30’) in tuffo.

Tutt’altra storia nella ripresa, un

SECONDO TEMPO.

po’ per la mossa di Panucci (dentro Jelenic, fuori Biagianti: Livorno con il 4-23-1 e molto per la naturale tendenza ad allungarsi delle due squadre creando spazi attaccabil­i. Le ripartenze potevano fare male e quella all’8’ ha fatto malissimo al Modena: sul lancio dalla difesa, Cionek e Marzorati sbagliano e contrastan­o insieme Comi, ma il centravant­i amaranto ha la meglio è di testa fa da sponda per Pasquato solo soletto. Controllo, due passi e destro imparabile per Provedel. Sei minuti e l’episodio contestato dai “canarini”: Nizzetto va giù in area sull’intervento di Luci, l’arbitro La Penna fa proseguire concedendo il vantaggio per il tiro alto di Giorico. Crespo in panchina è una furia. A questo punto la sfida diventa un flipper impazzito. Pinsoglio sfodera la paratona (28’) sul tiro di Luppi (errore di Vergara) ed è altro episodio decisivo, perché a questo punto la squadra del Livorno capisce che ce la può fare. E legittima il successo: Pasquato viene murato (35’) e Aramu calcia fuori a porta vuota sulla ribattuta, infine al terzo minuto di recupero Jelenic azzecca l’affondo giusto e il solito Pasquato inventa il tiro a girare per il 2-0 che chiude definitiva­mente l’incontro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy