Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Pontedera-Arezzo non si fanno male
Amaranto in vantaggio al 9’ con Madrigali La squadra di Indiani pareggia con Della Latta
A.Gemignani 6 Vettori 6,5 Polvani 6 Videtta 6 (36' st Sane sv); Gemigani D. 6 Della Latta 7 Kabashi 6,5 (40' st Bonaventura sv); Disanto 6,5 Scappini 6 (45' st Gioé sv) Cesaretti 6. A disp.: Citti, Cannoni, Curti, Della Corte, Gavoci, Risaliti, Sane, Supino, Tazzari, Becuzzi. All.: Indiani.
Baiocco 6; Madrigali 6,5 Panariello 6 Monaco 6,5 Masciangelo 6; Gambadori 6 Capece 6,5 Feola 6; Tremolada 5,5 (11' st Brumat 6); Cori 6 Defendi 5,5 (11' st Bentancourt 6). A disp.: Rosti, Milesi, Pugliese, Vinci, Calabrese, Ceria, Mariani, Bozzi, D'Abbrunzo, Kouadio. All.: Capuano. Provesi di Treviglio.
Marinenza e Rotondale.
9' pt Madrigali (A), 12' pt Della Latta (P).
Gambadori, Feola (A), Cesaretti, Scappini, Vettori (P)
per il Pontedera. Minuti di recupero 0' pt; 4' st. Un pareggio che consente al Pontedera di allungare la striscia positiva dopo le roboanti vittorie per 6-0 col Rimini e 5-2 in casa della Lupa Roma, mantendosi nella parte alta della classifica, in una posizione al di sopra di ogni aspettative. Per l'Arezzo è un punto prezioso per dare continuità alla vittoria contro il Prato e uscire definitivamente dalla crisi. Un pareggio che rispecchia una gara vivace e divertente, tra due squadre che hanno giocato senza freni, a viso aperto. Un punto a testa che alla fine è giusto.
L'avvio è pirotecnico e dopo un tiro-cross dalla bandierina di Cesaretti è l'Arezzo, alla prima vera azione offensiva, a sbloccare la gara sugli sviluppi di un
BOTTA E RISPOSTA.
calcio d'angolo dalla sinistra: uscita maldestra di Cardelli con il pallone che colpisce la traversa e sulla ribattuta, in mischia, Madrigali (ex di turno) è un fulmine ad infilare in porta. Un'azione confusa condizionata da un pasticcio del portiere granata. Il pari del Pontedera non si fa attendere e al 12', sempre da un tiro dalla bandierina, Kabashi scodella per la testa Vettori che sale in cielo e rimette al centro dove Della Latta in acrobazia manda in rete per il gol che rimette il match in equilibrio. Dopo le scintille iniziali le squadre si prendono le misure, ma la partita è piacevole e scorre via su ritmi frizzanti e sprazzi di bel calcio. Il Pontedera non si sbilancia, fa girare la squadra secondo meccanismi ormai assimilati per innescare gli esterni Disanto e Cesaretti che si allargano sulle corsie laterali. Come al 21' quando Scappini anticipa Monaco e gira di testa di poco sopra la traversa un bel cross di Disanto. Capuano deve fare a meno dell'infortunato Carlini, mentre l'attaccante Cori torna a fare coppia con Defendi, con la maschera protettiva dopo la frattura del setto nasale. La gara è equilibrata, l'Arezzo è compatto e cerca di riproporsi, ma lo fa a strappi ed in attacco si vede poco, con Tremolada che non riesce ad accendere la luce e finisce per essere irretito dalla difesa di casa. A sfiorare il gol è il Pontedera con Kabashi che dal fondo pesca la testa di Scappini, ma l'occasione sfuma, poi al 35' Baiocco respinge coi pugni un tiro da fuori di Cesaretti ed ancora al 42' col portiere aretino che stavolta rischia di combinarla grossa, uscendo a vuoto, ma Cesaretti non ne approfitta e manda la palla alta. Ad inizio ripresa doppio cambio all'11' nell'Arezzo che passa al 3-52, con l'uscita di Tremolada e Defendi per Brumat e Bentancourt. La mossa di Capuano permette di chiudere sugli esterni dove l'Arezzo ha sofferto nel primo tempo e tenere più unita la squadra. Nel primo quarto d'ora gli amaranto tornano nell'area avversaria con una girata di Tremolada ed un colpo di testa di Defendi. Il Pontedera però ha ancora birra in corpo e torna ad alzare il baricentro. Una girata di Scappini e poi Cesaretti e Kabashi creano apprensione alla difesa dell'Arezzo. L'unico brivido per Cardelli a tempo scaduto con un'incornata di Betancourt bloccata a terra. Il Pontedera sale a quota 12 punti e respira ancora l'aria d'alta quota. Sabato prossimo ancora derby al Mannuzzi col Siena. Quattro punti in due gare dell'Arezzo dopo la batosta casalinga con la Carrarese.