Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Per la Lucchese una beffa ai titoli di coda
Venitucci al 93’ e al 95’ ribalta il gol di Benvenga. La panchina di Baldini è a rischio
Nardi 6; Quintavalla 6 Adorni 6,5 Drudi 6 Rossi 6; Romano 5,5 (16' st Obeng 6) Petermann 6 Ilari 6 (36' st Palmieri sv); Margiotta 5,5 (11' st Venitucci 7); Guidone 6 De Vena 6,5. A disp.: Sambo, Capitanio, Venturini, Yabre, Zamagni, Mordini, De Respinis, Malagoli, Arrigoni. All.: Zauli.
Di Masi 5; Espeche 6 Mori 5 Maini 6 (36' st Lorenzini sv) Benvenga 6,5; Monacizzo 6 Mingazzini 6 Nolé 6 (24' st Ballardini 5); Sartore 5,5 Fanucchi 5 Rosseti 5,5 (21' st Pozzebon 6). A disp.: Ferrara, Ashong, Melli, Marchesi, Calcagni, Bianconi, Terrani, Mengoni, Vita. All.: Baldini. Sprezzola di Mestre.
Rossini e Marcolin. 25' st Benvenga (L), 48' st rig. e 50' st Venitucci (S). 47' st Mori (L) per doppia ammonizione.
Romano (S), De Vena (S), Ilari (S), Obeng (S), Mingazzini (L), Di Masi (L).
spettatori 300 circa, incasso non comunicato. Angoli 10-4 per la Lucchese. Recupero, pt 2', st 7'. L'harakiri perfetto. È quello che compie la Lucchese, che al "Mazzola" rovina tutto ben oltre il 90', facendosi prima raggiungere e poi addirittura scavalcare da un Santarcangelo al quale va riconosciuto il grande merito di averci creduto fino all'ultimo. Una vittoria insperata ma non per questo immeritata, quella dei gialloblù di Lamberto Zauli. Ma certo i toscani ci hanno messo parecchio del loro, sprofondando quando la linea del traguardo era ben visibile ai loro occhi, praticamente alla portata di mano.mI due graffi di Venitucci portano a casa la prima vittoria gialloblù e causano scricchiolii non convenzionali dalle parti della panchina di Baldini.
VENITUCCI NELLA CODA.
E’ abbastanza difficile raccontare una gara che per un'ora ha avuto ben pochi spunti degni di nota. Compassati i romagnoli, che di tanto in tanto hanno provato a punzecchiare con De Vena abile a svariare su tutto il fronte d'attacco. Attenti e poco propositivi gli ospiti, la cui partita è cominciata soltanto dopo l'intervallo, fatta per lo più da tentativi dalla distanza disinnescati bene da Nardi. Nulla ha potuto, però, il portiere di casa sulla sventola dai 25 metri con la quale Benvenga ha sbloccato il risultato poco oltre la metà del secondo tempo, legittimando un costante guadagno territoriale da parte dei rossoneri.
Guidone di testa prima e De Vena sottomisura poi hanno avuto i palloni per ristabilire la parità ma senza esito felice, ma quando le lancette segnavano già 47' della ripresa, a sconvolgere i piani di Baldini ha contribuito un mani galeotto di Mori in piena area, con Venitucci che è andato sul dischetto beffando Di Masi al quale la palla è passata letteralmente sotto la pancia. Ai romagnoli il sesto pari stagionale poteva anche tornare buono, ma 2' dopo sul cross di Obeng "sporcato" da Guidone ancora Venitucci ha approfittato di un errore in uscita di Di Masi (complice Ballardini), firmando la clamorosa rimonta. Più di una mazzata sul povero Baldini, adesso la sua panchina è davvero a rischio.
Il quarto ko di fila suona sinistro per il tecnico lucchese che fa sfoggio di pragmatismo: «Normale essere in discussione, fa parte del nostro lavoro. Ma onestamente perdere in questo modo fa male: ho visto ragazzi piangere negli spogliatoi, è difficile trovare le parole, anche se non ho molto da recriminare». Lamberto Zauli è sollevato: «Vittoria del cuore. Sono stati molto bravi i miei ragazzi a crederci fino all'ultimo istante utile, posso soltanto complimentarmi con loro».
I COMMENTI DEL DOPO GARA.