Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
CHE DYBALA! IL MOTORE JUVE TORNA A GIRARE
I bianconeri ritrovano la vittoria: l’attaccante grande protagonista (gol e assist). Pogba sbaglia un rigore
28’ pt Dybala, 4’ st Mandzukic. Dybala. Di Bello di Brindisi 6,5. Arbitro d’area: Banti e Ghersini. Guardalinee: De Luca e Alassio. Quarto uomo: Tegoni. Toloi (A) al 29’ st per doppia ammonizione. 25’ pt De Roon (A), 6’ st Marchisio (J), 9’ Grassi (A), 16’ Dybala (J) per gioco falloso. spettatori: 38.270 (incasso 1 milione 578.941 euro). Angoli: 4-3 per la Juventus. Recupero: 3 pt; 2 st. La Juventus ritrova la vittoria, il gol e, soprattutto, Dybala. L’attaccante argentino ha calato il...poker (quarta rete in campionato per lui) impreziosendo ulteriormente la sua partita con l’assist per il raddoppio di Mandzukic. Giocando, come da precise disposizione di Allegri, più come seconda punta, come da attaccante da raccordo lasciando a Mandzukic i rischi che si corrono in area da rigore. Esame superato per lui, anche se ce ne saranno altri più importanti. Comunque l’Atalanta (14 punti in classifica, 5 più della Juventus al fischio d’inizio) non si era certo presentata allo Stadium come possibile vittima sacrificale. A disposizione: Bassi, Brivio, Cherubin, Stendardo, Raimondi, Cigarini, Carmona, Monachello, Denis.
Ma la squadra allenata da Reja non è mai riuscita a entrare in partita. Come testimonia l’inoperosità pressoché totale di Buffon. Ma Allegri può essere sicuramente soddisfatto di come si è conclusa una settimana che aveva ereditato il deludente 0-0 contro l’Inter, ribadendo l’inquietante sterilità offensiva e di vittorie anche nella terza e, se fosse stata vinta, decisiva sfida di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach.
Quella in campionato continua ad essere faticosa, lunga da percorrere anche perché di squadre davanti a sé la Juventus ne ha ancora molte, troppe. Meglio rimandare giudizi ed analisi a natale, come più volte suggerito
RIMONTA.
dal tecnico bianconero, che in questo momento ha trovato un equilibrio pressoché perfetto in difesa (contro l’Atalanta non ha subito gol per la prima volta in campionato allo Stadium) mentre in attacco deve sicuramente migliorare perché, comunque, manca ancora l’apporto continuo e determinante di Pogba. Fra l’altro in questa stagione non era mai capitato a Buffon di non subire gol per 3 partite di fila. Mercoledì sera al Mapei Stadium contro il Sassuolo è attesa una gradita e preziosa conferma.
Anche ieri il francese, che aveva iniziato piuttosto bene la partita ha viaggiato a corrente alternata. Meno “gigione” del solito è emerso nel primo tempo un po’ troppo tenero della Juventus, ma nella ripresa avrebbe potuto coronare una partita comunque degna del massimo rispetto realizzando un rigore (conquistato da Dybala...) che, invece, ha fatto fare bella figura a Sportiello. Il pallone gli è rimbalzato addosso calciato con violenza ma scarsa perizia da Mister 100 milioni. Che ieri si è presentato con una curiosa
POGBA.
novità sulla maglia. Un numero (+ 5 o 75) che ha scatenato la curiosità non solo del popolo juventino...
L’attaccante argentino, quindi, ha contribuito ad attenuare se non addirittura a cancellare le polemiche che lo stesso Allegri aveva alimentato sabato pomeriggio presentando la sfida contro il collega Reja che prima di ieri non aveva mai battuto (2 sconfitte e 4 pareggi). Il tecnico ha rinforzato la sua tesi pro-Dybala con una statistica ancora più esaustiva. L’argentino ha partecipato attivamente a 6 degli 11 gol segnati dalla Juve in campionato con 4 reti e 1 assist. Dybala, fra l’altro, ha infranto un altro tabù bianconero: per la prima volta i Campioni d’Italia quet’anno hanno segnato un gol prima della mezz’ora in Serie A. E, al poker di Dybala in campionato, bisogna aggiungere anche quello nella finale di Supercoppa d’Italia contro la Lazio.
DYBALA.
A rendere meno piacevole il pomeriggio di Allegri è stato solo l’infortunio muscolare di Pereyra. L’ex-Udinese si è congedato quasi allo
KAPPAÒ.
scadere del primo tempo. Il tecnico, che aveva varato dal 1' il 4-3-3 con Pereyra largo sulla sinistra, ha provveduto a sostituirloconAsamoahspostando Pogba a ridosso della coppia Dybala-Mandzukic. Del resto il 4-3-1-2 (trasformatosi a tratti in un 4-3-2-1) è il modulo che ha caratterizzato fin dal primo anno a Cagliari la carriera di Allegri in Serie A, anche se l’adattamento del francese merita di essere curata con calma e parsimonia. I tempi non sono ancora maturi.