Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Tra il City e lo United Luis Enrique va sotto vince la noia: è 0-0 poi ci pensa Suarez
Derby di Manchester senza vincitori, il Barça aggancia il Real, ok il Psg Terzo pari di fila per il Liverpool di Klopp Tre gol dell’uruguaiano affondano l’Eibar
Dea Gea; Valencia (36' st Darmian), Jones, Smalling, Rojo; Schneiderlin, Schweinsteiger (30' st Fellaini); Mata (22' st Lingard), Ander Herrera, Martial; Rooney. All. Van Gaal.
Hart; Sagna, Kompany, Otamendi, Kolarov; Fernando, Fernandinho; De Bruyne, Yaya Touré (32' st Demichelis), Sterling (10' st Navas), Bony (38' st Iheanacho). All. Pellegrini. Clattenburg.
Fernandinho (C), Mata (U), Kompany (C), Schneiderlin (U).
Recuperi 1' pt, 4' st. Finisce in parità il derby di Manchester, un punto utile al City per riguadagnare la vetta della Premier League, ora però in coabitazione con l'Arsenal.
Poche emozioni e zero spettacolo all'Old Trafford dove il primo tiro nello specchio della porta arriva solo al 37'st: conclusione di Jesus Navas, parata senza problemi da David De Gea. Louis van Gaal si affida a Wayne Rooney, terminale offensivo. Ma Wazza non è in giornata, tra i peggiori in campo. L'unico sussulto dei padroni di casa arriva a poco dal triplice fischio finale quando Jesse Lingard, appena entrato dalla panchina, colpisce la traversa su cross di Anthony Martial. Allo scadere è Joe Hart a negare la vittoria ai padroni di casa, opponendosi al tentativo di Chris Smalling. Finisce qui, un punto per parte, brutto (nel gioco) quanto utile per
LA CRONACA.
la classifica.
Per il City si tratta del primo pari senza reti in 61 partite di campionato, dal febbraio 2014. «Siamo nuovamente al comando della classifica - si consola Pellegrini - E' stata una partita molto tattica. Solitamente preferisco giocare in maniera diversa, ma ci siamo difesi bene. Mi dispiace per i tifosi perché non è stata una partita particolarmente spettacolare. Siamo sue squadre che sanno giocare bene, ma oggi il risultato era troppo importante». Altrettanto realista il commento di van Gaal, che accetta di buon grado il primo pareggio senza reti di un derby di Manchester in 13 edizioni. «Abbiamo controllato la partita senza problemi contro una squadra come il City - l'analisi del tecnico olandese - Non posso proprio lamentarmi. Volevamo vincere e non ci siamo riusciti. C'era un rigore su Herrera ma l'arbitro ha avuto un secondo per decidere. Ho sempre detto che abbiamo bisogno della tecnologia, ma sono solo in questo deserto che è il calcio».
GLI ALLENATORI.
Appuntamento con la vittoria rimandato ancora una volta per Jurgen Klopp che contro il Southampton ottiene il terzo pareggio consecutivo. Una beffa per il Liverpool che sblocca il risultato con Christian Benteke. Allo scadere è Sadio Mane a ristabilire la parità.
LIVERPOOL.
Claudio Bravo; Dani Alves, Piqué, Bartra (11' st Mathieu), JordiAlba;Rakitic,Mascherano,Busquets; Sandro(11'stMunir),LuisSuarez,Neymar. All. Luis Enrique.
Riesgo; Capa, Mauro DosSantos,Pantic,DavidJuncá;Escalante, Dani Garcia (1' st Eddy); Keko, Verdi (9' st Sergi Enrich), Inui (34' st Saúl Berjón); Borja Baston. All. Mendilibar. Del Cerro Grande.
9' pt Baston (E), 21' pt, 3' st e 40' st Luis Suarez (B). 39’ st Mascherano (B).
Rakitic (B), Escalante (E), Juncá (E), Pantic (E), Piqué (B), Neymar (B), Capa (E). Una tripletta di un Luis Suarez in versione stellare regala al Barça il successo in rimonta sulla mina vagante Eibar. Grazie alle tre prodezze del Pistolero, i blaugrana riacciuffano in vetta alla classifica il Real, vittorioso sabato pomeriggio sul campo del Celta Vigo.
Non può iniziare peggio la partita per il Barça, che ancora privo di Messi e di Iniesta, nonostante il visto buono dei medici concesso a ventiquattrore dalla gara, si ritrova sotto per l’ottava volta in quindici esibizioni in virtù della tempestiva rete di Borja Baston, che prima dello scoccare del 10,’si abbatte come una furia su una ribattuta di Bravo ad un precedente tentativo di Keko. A riportare la situazione sulla parità ci pensa Luis Suarez, che sfrutta al meglio l’assist di Sandro, che però pare iniziare la giocata in posizione irregolare. La terna non se ne accorge e convalida la giocata. Il sorpasso si concretizza ad inizio ripresa, ancora con il Pistolero uruguaiano, implacabile nell’approfittare dell’imbeccata del gemello Neymar. La partita sembra in discesa per i catalani, che però faticano ad affondare il colpo del ko. Teme addirittura la beffa, a cinque minuti dal termine, Luis Enrique, che assiste all’espulsione di Mascherano. Lo mette tranquillo, subito dopo, lo scatenato Suarez, che completa la sua tripletta, con una devastante girata su ennesimo passaggio vincente di Ney. Settimo gol in Liga per l’ex Liverpool, che esattamente un anno fa esordiva con la casacca del Barça nel Clásico del Santiago Bernabeu.
BUON ANNIVERSARIO.