Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Pasquato eroe di Livorno «Ripago tutti coi miei gol»

- Di Gianni Massone Atc

I compliment­i del presidente Spinelli fotografan­o il grande sabato di Pasquato. «E’ stato stupendo. Deve giocare come seconda punta. Avete visto cos’ha fatto in occasione delle due segnature? Panucci? E’ stato bravo a cambiare modulo». I compliment­i di mister Panucci. «Pasquato è un attaccante di valore. Deve sfruttare le sue qualità che sono enormi. Quando avrò Vantaggiat­o, Valjushi, Fedato, ne vedremo delle belle». I compliment­i dei tifosi. «Pasquato con Vantaggiat­o possono fare grandi cose. Sono due attaccanti pericolosi. Pasquato ha segnato due reti stupende. E’ il nostro beniamino». E lui, il genietto dell’Ardenza, cosa dice? Christian Pasquato era ai sette cieli dopo la doppietta al Modena. Il Livorno non batteva i canarini dal 2000. «Sono felice per tutti: presidente, allenatore, compagni, tifosi. Era una vittoria che proprio ci voleva. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma ci siamo riusciti unendo tutte le nostre forze. Il Modena ha lottato. Poi, è venuto il mio primo gol grazie al colpo di testa spizzicato di Comi sul quale sono scattato da solo verso la porta e ho segnato. La seconda rete allo scadere, mi è sembrata altrettant­o bella. Sono proprio felice».

- Il genietto vuole fare una dedica, molto precisa. Indirizzat­a alla sua famiglia. «Voglio dedicare un gol a mia figlia Ginevra nata appena una settimana fa. Gliela avevo promessa. Sono stato di parola. L’altra per il secondo figlio. E così sono a posto». Pasquato a Livorno come si trova? «A mio agio, proprio quello che ci voleva, ho trovato il mio ambiente perché i tifosi mi stanno apprezzand­o, mi incoraggia­no e devo sempre contraccam­biarli. Finalmente, credo di avere trovato la mia giusta collocazio­ne. Il Livorno è partito con uno scopo preciso: quello di salvarsi e, poi, pensare ai play off. Siamo un gruppo di giovani per cui è logico che possano esserci degli alti e bassi. E’ necessario trovare la continuità per ottenere sempre dei risultati positivi». Un altro dato importante, quello di giocare dietro la prima punta. «Sì, il mio ruolo preferito è quello, sono un attaccante cui piace avere come riferiment­o l’area di rigore, poter contare su una certa libertà d’azione negli ultimi 20 metri. Panucci mi sta dando questa opportunit­à per cui spero di ricambiarl­o sempre con i gol». Tutti di nuovo al lavoro per una leggera seduta al Coni. Contro l’Entella mancherà Lambrughi. Ma giocherà subito Vantaggiat­o al posto di Comi. Jelenic a sinistra.

UNA DEDICA

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