Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Pasquato eroe di Livorno «Ripago tutti coi miei gol»
I complimenti del presidente Spinelli fotografano il grande sabato di Pasquato. «E’ stato stupendo. Deve giocare come seconda punta. Avete visto cos’ha fatto in occasione delle due segnature? Panucci? E’ stato bravo a cambiare modulo». I complimenti di mister Panucci. «Pasquato è un attaccante di valore. Deve sfruttare le sue qualità che sono enormi. Quando avrò Vantaggiato, Valjushi, Fedato, ne vedremo delle belle». I complimenti dei tifosi. «Pasquato con Vantaggiato possono fare grandi cose. Sono due attaccanti pericolosi. Pasquato ha segnato due reti stupende. E’ il nostro beniamino». E lui, il genietto dell’Ardenza, cosa dice? Christian Pasquato era ai sette cieli dopo la doppietta al Modena. Il Livorno non batteva i canarini dal 2000. «Sono felice per tutti: presidente, allenatore, compagni, tifosi. Era una vittoria che proprio ci voleva. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma ci siamo riusciti unendo tutte le nostre forze. Il Modena ha lottato. Poi, è venuto il mio primo gol grazie al colpo di testa spizzicato di Comi sul quale sono scattato da solo verso la porta e ho segnato. La seconda rete allo scadere, mi è sembrata altrettanto bella. Sono proprio felice».
- Il genietto vuole fare una dedica, molto precisa. Indirizzata alla sua famiglia. «Voglio dedicare un gol a mia figlia Ginevra nata appena una settimana fa. Gliela avevo promessa. Sono stato di parola. L’altra per il secondo figlio. E così sono a posto». Pasquato a Livorno come si trova? «A mio agio, proprio quello che ci voleva, ho trovato il mio ambiente perché i tifosi mi stanno apprezzando, mi incoraggiano e devo sempre contraccambiarli. Finalmente, credo di avere trovato la mia giusta collocazione. Il Livorno è partito con uno scopo preciso: quello di salvarsi e, poi, pensare ai play off. Siamo un gruppo di giovani per cui è logico che possano esserci degli alti e bassi. E’ necessario trovare la continuità per ottenere sempre dei risultati positivi». Un altro dato importante, quello di giocare dietro la prima punta. «Sì, il mio ruolo preferito è quello, sono un attaccante cui piace avere come riferimento l’area di rigore, poter contare su una certa libertà d’azione negli ultimi 20 metri. Panucci mi sta dando questa opportunità per cui spero di ricambiarlo sempre con i gol». Tutti di nuovo al lavoro per una leggera seduta al Coni. Contro l’Entella mancherà Lambrughi. Ma giocherà subito Vantaggiato al posto di Comi. Jelenic a sinistra.
UNA DEDICA