Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Bologna affonda senza Pittman
Il pivot è infortunato, Ray è sottotono Pesaro prima vola via, poi controlla
(23-7, 31-29, 52-39)
Shelton 5 (1/2, 0/1), Basile (0/1 da tre, 1 r.), Gazzotti 4 (0/2, 1/5, 11 r.), Lacey 15 (4/7, 1/6, 8 r.), Christon 21 (8/15, 1/3, 4 r.), Solazzi ne, Candussi (1 r.), Walker (0/1, 2 r.), Rosa ne, Ceron 8 (2/2 da tre, 2 r.), Serpilli ne, McKissic 15 (4/7, 1/4, 10 r.). All. Paolini.
Pittman ne, Fabiani ne, Vitali 12 (0/3, 3/5, 6 r.), Cuccarolo (0/3, 4 r.), Gaddy 14 (4/7, 1/7, 6 r.), Williams (0/1, 0/3, 4 r.), Paiola ne, Fontecchio 7 (1/3, 1/4, 1 r.), Mazzola 10 (3/6, 1/2, 8 r.), Oxilia, Odom 11 (2/4, 0/4, 7 r.), Ray 9 (2/11, 1/7, 8 r.) . All. Valli.
Mazzoni, Bartoli e Attard 5. - Tiri liberi: Consultinvest 16/25, Obiettivo Lavoro 18/20. Percentuali di tiro: Consultinvest 23/56 (6/22, da tre, ro 5, rd 34), Obiettivo Lavoro 19/70 (7/32 da tre, ro 17, rd 27). Cinque falli: Mazzola, Walker, Gazzotti. Falli antisportivi a Williams e Christon, fallo tecnico a Valli. Spettatori: 4.251. - CONSULTINVEST: Shelton 4, Basile 5, Gazzotti 6,5 Lacey 7, Christon 7,5 Candussi 6, Walker 5, Ceron 6, McKissic 7. All. Paolini 6. OBIETTIVO LAVORO: Vitali 6, Cuccarolo 4,5, Gaddy 5,5 Williams 4, Fontecchio 5,5 Mazzola 6,5 Odom 6,5 Ray 5. All. Valli 5,5. Christon. le palle rubate da Pesaro. Rompe il ghiaccio nella partita più attesa la Vuelle, quella contro la Virtus, una classicissima del campionato. Ma deve fare una fatica mostruosa perché Bologna, pur senza Pittiman (infortunato) e con Ray sottotono, non si arrende nemmeno quando va sott'acqua. Ce la manda per tre volte Pesaro: all'inizio, con un'onda travolgente che la porta sino al +18, alla fine del terzo quarto con un +20 che sembra una sentenza, e a 3' dal gong con il 64-48 scolpito sul tabellone.
Ma ogni volta che è sul punto di affogare, la squadra felsinea trova qualcuno che le lancia una ciambella. Alla fine merita la Consultinvest, sempre avanti, con tanta buona volontà ma ingenua come solo i giovani sanno essere. Partenza furiosa di Pesaro che difende con ardore, rapina palloni e scappa via in campo aperto con la premiata ditta Christon&McKissic. La Virtus appare frastornata: Cuccarolo non risponde e sul 9-2 Valli brucia il primo time-out, inserendo Odom e spostando Mazzola da centro. La mossa non dà risultati, anzi un'infrazione di 24'' lascia attonito il coach ospite. Si gioca senza centri di ruolo e McKissic, in gran spolvero, va a nozze attaccando il ferro. La valutazione dice tutto: 30 a -4.
La Consultinvest tocca il +18 in apertura di 2° quarto, ma la verve dei padroni di casa si arena appena Bologna schiera la zona: i lunghi di Paolini faticano a liberarsi e quando ricevono combinano disastri (solo falli e niente punti all'intervallo), così Gaddy suona la riscossa. Con un parziale di 11-0 le V nere riaprono il match (25-20) e Mazzola pianta i chiodi per la risalita, con un gioco da tre punti allo scadere. Bologna rientra negli spogliatoi più carica di Pesaro, troppo aggrappata ai suoi esterni americani: hanno segnato solo loro tre. Ma la fiducia non s'è incrinata. Dopo il riposo ecco gli italiani: Ceron e Gazzotti bombardano (52-32), mentre Basile accende pure Shelton. L'antisportivo di Williams su di lui costa un tecnico a Valli, ma Pesaro non lo sfrutta a dovere e la Virtus risale a -13; poi si sveglia Fontecchio che ne mette 7 di fila (57-48). Ci pensa Christon, allora, con classe e coraggio (61-48). L'uscita di Mazzola dopo il duello con Gazzotti punito con un doppio fallo sembra la resa (64-48 al 37') però Vitali non s'arrende affatto. Il pressing, le perse e i liberi sbagliati tengono in ansia il pubblico di casa fino alla liberatoria sirena.