Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Capo d’Orlando, che festa!
Vince e celebra le 500 gare nella massima serie di Basile
(19-17, 33-32, 49-41)
Basile 3 (0/3, 1/4), Ilievski 4 (0/4, 1/2, 1 r.), Laquintana 6 (2/4, 0/1, 3 r.), Perl 6 (3/6, 9 r.), Nicevic 10 (4/9, 2 r.), Jasaitis 16 (2/7, 3/5, 2 r.), Metreveli 12 (5/9, 8 r.), Oriakhi 11 (5/6,, 12 r.), Vujicevic ne, Munastra ne. All: G. Griccioli.
De Nicolao (0/2, 0/3, 5 r.), Polonara 4 (2/4, 0/2, 7 r.), Veremeenko 15 (5/9, 1/1, 14 r.), Gentile 13 (5/9, 1/3, 1 r.), Della Valle 16 (3/10, 2/6, 3 r.), Pechacek, Aradori 10 (2/6, 0/1, 9 r.), Silins (0/1, 0/3, 1 r.), Lavrinovic 4 (2/4, 0/2, 1 r.), Strautins ne. All: M. Menetti.
Lanzarini, Baldini, Ranaudo
7.
- Tiri liberi: Capo d’Orlando 11/16, Reggio Emilia 12/16. Percentuali di tiro: Capo d’Orlando 26/60 (5/12 da tre, 10 ro, 30 rd); Reggio Emilia 23/66 (4/21 da tre, 14 ro, 29 rd). Usciti per 5 falli: nessuno
- CAPO D’ORLANDO: Basile 6, Ilievski 6, Laquintana 6,5, Perl 7, Nicevic 6,5, Jasaitis 7, Metreveli 7, Oriakhi 7. All. Griccioli 7,5.. REGGIO EMILIA: De Nicolao 5,5, Polonara 5,5, Veremeenko 6,5, Gentile 6, Della Valle 6,5, Aradori 6, Silins 5,5, Lavrinovic 5,5. All: M. Menetti 5. Jasaitis. l’intensità di Capo d’Orlando. La Betaland Capo d’Orlando batte Reggio Emilia con una prova super. Una comunità intera sogna grazie alle gesta dei ragazzi allenati dal senese Griccioli: è la squadra rivelazione di questa prima parte del campionato costruita con intelligenza, mix perfetto di veterani e giovani sconosciuti ad agosto e ora alla ribalta nazionale.
I due team si sono affrontati in maniera speculare e la pallacanestro prodotta è stata complessivamente piacevole. La chiave è stata la prestazione difensiva degli uomini di Griccioli, bravi a punire ogni disattenzione avversaria, sfruttando a dovere le palle recuperate per poi trasformarle in contropiedi mortiferi.
Avvio di gara di marca ospite con 7 punti di Gentile che fa sprintare i suoi (2-7 dopo 2’). Veremenko realizza da sotto, ma Metreveli e Jasaitis riportano all’equilibrio (8-9 dopo 4’). Protagonista Perl, che realizza in contropiede e poi prende uno sfondo in difesa grazie a un’eccellente lettura (16-13 dopo 8’). Il primo quarto con il canestro di Oriakhi si chiude 19-17. Show di Laquintana nella seconda frazione, ma Reggio spinta da Della Valle si porta sul 26-32. Prima che suoni la sirena però, Capo d’Orlando mette nuovamente la testa avanti con Basile, Perl e Jasaitis (33-32). Nel terzo quarto i siciliani danno il primo strappo alla gara al 25’ (42-34) grazie a Oriakhi e Jasaitis, per poi affondare il colpo a 5’ dalla fine andando sul +15 (62-47). A nulla è valso lo sforzo finale del team emiliano rimasto imbrigliato nel piano gara perfetto architettato dallo staff tecnico orlandino.
Per Gianluca Basile il modo migliore per festeggiare le sue 500 gare in A, e proprio contro la Pallacanestro Reggiana, la squadra con la quale aveva esordito ben 20 anni fa. «Cosa mi emoziona a 40 anni? Quando entro in campo dal tunnel, la gente che urla è un’emozione. L’inno è un’emozione. Lo sport è un’emozione. Se non ti emozioni devi smettere. Io continuo ad emozionarmi, ecco perché gioco ancora»