Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
LA SERIE A, MONDO DIFFICILE MA ANCHE DIVERTENTE
ome avrebbe cantato Tonino Carotone, anche la serie A del basket è diventata un mondo difficile. Perché quest’anno, esclusa Venezia, e in parte Reggio Emilia e Bologna, tutte le squadre hanno rivoluzionato i loro roster. Ecco perché se ne stanno vedendo di tutti i colori: Sassari e Reggio ancora non riescono a decollare, Milano soffre per 30 minuti prima di piegare la resistenza di una Caserta capace di giocare un buon basket nonostante le assenze pesantissime per infortunio del play titolare Siva e del suo uomo di maggior esperienza Bobby Jones. I reali valori verranno fuori tra 20-30 giorni. Nel frattempo godiamoci rimonte clamorose, il bravissimo Vincenzo Esposito che porta Pistoia in vetta alla classifica per la prima volta nella sua storia, Pesaro che conquista i primi due punti contro una Bologna che non sa più vincere. Soprattutto, c’è la piccola Capo d’Orlando che sta diventando l’orgoglio della Sicilia sportiva guidata da Giulio Griccioli. Senese, cresciuto nella Mens Sana, ha prima imparato l’arte da Pianigiani diventandone assistente, poi ha avuto il coraggio di staccarsi dalla casa madre scegliendo il percorso più difficile, quello che l’ha portato in A2, prima a Scatafi e poi a Casale. Dalla scorsa stagione è sceso al Sud, e con un sapiente combinazione di esperienza (Basile, Ilievski, Nicevic, Jasaitis), gioventù (Laquintana, Perl) sta dimostrando che anche in Meridione si può avere successo sotto canestro.